mercoledì 6 maggio 2020

I dialoghi di Antonio D'Andrea di Vivere con Cura all'Università Conviviale di Capracotta

14 - Streghe sciamani mistiche eretici-1 - Vivere con Cura
Dialogo tra Rino (R) che vive a Roma e Antonio (A) (di Vivere con Cura) che vive a Capracotta

R. Ho letto il lungo articolone che hai scritto raccogliendo tutte le esperienze di quasi 20 anni di attività e riflessioni. Ma mi chiedo e ti chiedo la fattibilità e soprattutto se non sono rivolte solo a dei radical eco chic. E l'altra osservazione che muovo è questa: sotto sotto si respira una demonizzazione del progresso...

A. Grazie Rino per il tuo ruolo di bastian contrario, come tu stesso ti sei definito dai tanti anni che ci conosciamo e del tuo ruolo di critico senza sconti e anche dei tanti complimenti che quasi ogni volta  - ormai raramente- vieni a Capracotta, mi e ci fai.
Parto dall'ultima osservazione, quella sul dibattito tra progresso e/o vita bucolica.
Desidero riprendere la ricerca e la riflessione sull' Università di Berlino dei primi decenni del 1900, di cui avevo parlato nella precedente.
L'Università allora chiamata Friedrich-Wilhelm, oggi invece Università Humboldt, era il centro culturale più importante d'Europa. E nell'Istituto di Fisica arriveranno a scoprire la fissione nucleare che porterà alla realizzazione della famigerata Bomba Atomica che gli Usa sganceranno su Hiroshima e Nagasaki.
Quella Università si ispirava alla concezione dell'intellettuale e politico liberale Wilhelm von Humboldt il cui credo pedagogico era questo: "Il sistema educativo consiste nell'insegnamento generale e universale contro la specializzazione, ciò significa che l'educazione deve essere orientata principalmente alla formazione della sensibilità e della predisposizione dell'alunno a crescere in molteplici interessi intellettuali, professionali e tecnici".
Condivido in pieno solo che ci sono due grandi pecche non dette.
La prima è che a quei tempi le donne erano escluse.
La seconda è che manca lo studio teorico-pratico sulla Natura tutta.
E qui ci inseriamo, Osserviamo che questi saperi dovrebbero essere l'ABC su cui poi costruire e inventare tutto quello che vuoi ma se non hai questa coscienza e coscienza dei limiti procurerai solo disastri per la natura e le generazioni future. Noi ormai siamo quelle generazioni future di una volta che rischiano seriamente di non avere altre generazioni future.
In quegli anni dell'inizio secolo XX scoppiò la frenesia del progresso in tutti i campi e nacque la corrente del Futurismo con l'esaltazione della velocità, dell'Urbanesimo con tutti i suoi rumori e paesaggi decantati, il mito dell'Aereo e delle Automobili e di tutto ciò che è artificiale. Anche dei robot. Della vita intensa...  E tutt'ora siamo immersi in quella corrente che mancando dell'Abc ci sta portando di filato all'Olocausto del Pianeta....

R: scusa Antonio ma Einstein, Planck, Lise Meitner ("la Madre della Bomba Atomica") erano pacifisti...credevano nel progresso buono, quasi sostenibile, diremmo oggi...

A. Santa Ingenuità. Quella Università, in particolare, era sotto l'indirizzo dato dalle forze economiche che si facevano una spietata concorrenza a chi poteva scoprire i segreti della natura e trasformarli in invenzioni commerciali. Einstein e la Meitner auspicavano l'uso buono dell'Energia Atomica ma abbiamo visto la pericolosità delle Centrali Nucleari senza contare i rifiuti radioattivi. Perchè non si impegnarono nelle ricerche di energie dolci? Già allora, ma già dall'antica Roma c'erano voci, sempre messe a tacere o spacciate per bucoliche, che denunciavano inquinamenti e problemi ecologici (solo per le terme occorrevano circa una tonnellata al giorno di legname...per ogni singola terma).
Se avessero visto un po' più in là del loro naso si sarebbero dovuti accorgere che quegli studi portavano a enormi problemi e già quello spirito di concorrenza sarà devastante. E' solo per un pelo che la Bomba Atomica non fu realizzata prima da Hitler e ironia della sorte Lise Meitner era di origini Ebraiche tanto che dissero che Hitler fu battuto da una donna Ebrea".
E da quel centro a Berlino, nella frenesia della corsa agli armamenti emerse la figura dello scienziato Von Braun che fece ricerca sui razzi da combattimento e una volta finita la guerra andò in America e fu il padre dell'Era spaziale, la tristemente famosa Era Spaziale con tanto di inquinamento anche nell'Universo. Si calcola in oltre un milione di oggetti che ruotano attorno alla Terra.... Per inciso: nel bottino di guerra agli americani andò Von Braun ai russi i suoi scritti e studi... Quindi ci troviamo in una società terminale in cui si continuano a celebrare i miti dell'urbanesimo, del progresso senza se e senza ma e dell'ipertecnologia.
personalmente sono ripeto per tutto ciò che non reca peso e problemi alla natura tutta e per fare questo dobbiamo riappropriarci di quell'Abc e tutto quello che è stato inventato va messo al vaglio sia come peso ambientale che verso la salute psico-fisica di umani, animali e piante.

R. Quindi sei per la decrescita... la ormai famosa decrescita felice...

A. Non mi piace né mi riconosco in quel termine. Questa che abbiamo vissuto è una crescita Maligna. Personalmente sono per una crescita continua ma Benigna per tutte/i. Tante cose andrebbero e andranno messe al bando ma tante intuizioni e ricerche ci portano a un diverso Benessere e a una crescita complessiva- Vedi per esempio la Foresta Terapia o Medicina della Foresta nata in Giappone da oltre trent'anni. Stare nei Boschi fa bene, anzi benissimo e quindi potremmo e dovremmo reimpostare le nostre vite- In questi due mesi di quarantena ho cucinato sempre al Camino o stufa a legna soprattutto con le pentole di terracotta. Tutto più buono. tutto diventa rito e Magia e Arte: arte di accendere il fuoco, sapienza nei gesti, attenzione alle cotture e al gestire le pentole più pesanti e fragili di quelle in acciaio.... Ebbene perchè farci mancare questo? E la bellezza di andare a raccogliere la legna nei boschi e intanto raccogliere erbe o bacche e intanto vedere colori, annusare profumi divini e tanto tanto altro... Senza escludere quell'oretta al giorno davanti al pc....

R. Va bene mi hai fatto venire nostalgia. Mia madre ti ammirava tanto e si iscrisse all'Associazione Vivere con Cura- Appena vado in pensione desidero tornare a vivere in campagna. Però come puoi pensare che milioni di persone vadano a vivere fuori dalle città...

A. Ne parliamo in un'altra puntata


La Rete delle Reti: Capracotta (Is) - Ottava Orticaria di Vivere ...
Antonio D'Andrea


Questo è il secondo dialogo, il primo è qui:   http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/05/universita-conviviale-vivere-con-cura.html

1 commento:

  1. Scrive Ferdinando Renzetti via email:

    "Seguo da tempo quel che fanno a Capracotta, interessante leggere la visione e la carta degli intenti anche se il primo quesito è che non saranno troppe le cose nel programma. poi tutte fatte bene? o il risultato è relativo e l'importante è farle o al limite farle sapere. poi il secondo dubbio è che non ci sara troppa new age in mezzo a queste montagne del Molise, almeno nel programma. Ecco preferirei meno cose, realizzate veramente e fatte bene, più legate alla tradizione della bioregione del Sannio, alla storia dei sanniti e alla transumanza e alle le pietre, in particolare, nei paraggi c'è uno dei più importanti e interessanti siti archeologici dell intero meridione, il teatro e area sacra di pietrabbondante"

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