Le
metropoli del pianeta Terra, crescono in dimensioni e popolazione
alla pari con i dati demografici globali, e, purtroppo, vivere in
città che offrono la qualità della vita che ci meritiamo è quasi
un'utopia. Molte città crescono secondo una logica irregolare,
priva di pianificazione e di interazione con l'ambiente, ma ci sono
delle piacevoli eccezioni che meritano tutto il riconoscimento da
parte della comunità globale.
La
lista
delle 10 città più verdi del mondo - edizione 2013
- individua e mette in evidenza le motivazioni che hanno portato alla
redazione di questa speciale classifica. Leggendo questo articolo vi
accorgerete che la maggior parte delle città si trovano in Europa e
negli Stati Uniti, dove l’ osservanza delle leggi ambientali è
sicuramente superiore rispetto ad altre zone del pianeta.
La Classifica delle città:
1)
Reykjavik,
la capitale dell'Islanda, è stata indicata come la città più verde
del mondo. L'utilizzo delle energie rinnovabili è massiccia. Gli
islandesi, stanno cercando di sfruttare al meglio l’enorme
potenziale geotermico, che rappresenta, di fatto, la maggiore fonte
energetica del paese. Solo lo 0,1% dell'energia elettrica
prodotta è dovuto ai combustibili fossili che sono inquinanti e
costosi. Un altro importante argomento a sostegno della leadership
verde di Reykjavik riguarda il trasporto pubblico: i veicoli
cittadini utilizzano l’idrogeno come carburante, evitando così la
produzione di emissioni
inquinanti
2)
San Francisco,
California, è conosciuta nel Nord America come la città "verde".
In cima alla lista tra le città statunitensi più rispettose
dell’ambiente, e tra le più innovative per l’uso delle
rinnovabili anche a livello globale. Da tempo nella città del
Golden Gate, sono adottate delle disposizioni legislative che
promuovono alcune misure prioritarie di conservazione ambientale,
quali il divieto di utilizzare buste di plastica nei negozi (evitando
così che 100 milioni di sacchetti finiscano ogni anno nelle
discariche) , gli incentivi alla riduzione dei rifiuti da parte della
popolazione attraverso la lettura di etichette dotate di codice
a barre, che saranno posizionate dall’utente
sulle buste dei rifiuti (riducendo così, in modo
considerevole i costi del servizio di smaltimento
urbano
rispetto alla modalità porta a
porta).
3)
In questa particolare graduatoria, incontriamo Malmö
(la terza città più grande della Svezia), che rappresenta
indubbiamente la realizzazione concreta del concetto di città
sostenibile per aver deciso già da molti anni di utilizzare
prevalentemente le energie rinnovabili e promuovere il mantenimento e
l'aumento delle aree verdi. I materiali con cui sono costruite le
case e le relative tecniche di costruzione permettono di raggiungere
la massima efficienza riguardo l’isolamento termico, realizzando al
contempo un notevole risparmio energetico. Questa città ha il terzo
più grande parco eolico al mondo ed entro il 2020, secondo una
rigorosa programmazione predisposta dal governo svedese, diventerà
una metropoli a “emissioni-zero”.
Il porto di Malmö è alimentato interamente da fonti di energia
rinnovabile: sole, vento, biocarburanti e sorgenti idroelettriche.
4)
Vancouver, che
si trova in British Columbia, è la città più verde del Canada, la
seconda del Nord America e la quarta assoluta della classifica
mondiale in tema di ambiente. L'obiettivo dichiarato è quello di
rendere Vancouver la metropoli più integrata con l’ ecosistema a
livello mondiale entro il 2020. Il governo canadese ha messo in atto
politiche incentivanti relative alla presentazione di progetti
finalizzati alla diminuzione delle emissioni
di carbonio e l'applicazione di tecnologie pulite. Il 90% di energia
in British Columbia, è generata da risorse naturali : in particolare
da fonte idroelettrica.
5)
Portland
(Oregon), negli Stati Uniti, è citata in questo elenco virtuoso
per essere stata, tra le prime città in tutto il mondo ad affrontare
le complesse tematiche relative alla tutela ambientale ed ad aver
adottato rigorosi provvedimenti legislativi ad hoc. Un aspetto da
sottolineare : a Portland, la maggior parte dei lavoratori
raggiungono il posto di lavoro in bicicletta o utilizzando il
trasporto pubblico. Più della metà della domanda di energia
proviene da un massiccio utilizzo delle fonti rinnovabili.
6)
Curitiba, in
Brasile, che si colloca al 6° di questa speciale classifica
ecologica è di gran lunga la città dove si registrano i parametri
più alti in tema di rispetto dell’ ambiente. Circondata in buona
parte da una corona rigogliosa di boschi, con oltre un migliaio di
spazi pubblici in intimo contatto con la flora e la natura, Cutiriba
è, realmente, l’ ambiente ideale in cui vivere e far crescere i
propri figli. Il 70% dei rifiuti urbani è riciclato e più di 1,5
milioni di alberi sono stati piantati lungo le strade della città.
Inoltre, il 75% della popolazione usa esclusivamente il trasporto
pubblico e, a conferma della forte vocazione ambientale, numerose
aree verdi di Cutiriba vengono utilizzate per l’alimentazione degli
ovini
7)
Copenhagen,
Danimarca, dove l’ uso della bicicletta (entro pochi anni la userà
come mezzo di locomozione principale la metà della popolazione
danese) e le condizioni delle piste ciclabili sono tra le migliori al
mondo , unitamente alla gestione delle infrastrutture per la
creazione di energia pulita e rinnovabile. L’
educazione ambientale e la lotta contro il cambiamento climatico
nello stato danese è ben nota. : non è un caso che ad Aarhus si sia
stipulata una delle più significative convenzioni in materia
ambientale. L’ obiettivo più immediato, per il governo danese è
la riduzione del 20% delle emissioni
di anidride carbonica, registrate attualmente a Copenaghen, entro il
2015 (secondo alcune stime, seguendo questo ruolino di marcia, la
città dovrebbe raggiungere il target “emissioni
zero” entro il 2025).
8)
Stoccolma,
capitale della Svezia, è la seconda città svedese indicata nella
classifica “verde”, a testimonianza del fortissimo impegno che
questa nazione sta profondendo ormai da molti anni nell’ affrontare
le principali criticità ambientali. Il governo svedese
è stato tra i precursori sia in materia di riciclaggio di rifiuti
che riguardo all‘ uso ottimizzato di energia elettrica (che viene
prodotta principalmente attingendo alle fonti pulite e rinnovabili).
L’ inquinamento da ossido di carbonio nella capitale svedese, è
stato ridotto del 25%, rispetto alle percentuali registrate nel
lontano 1990 e, secondo le stime del dicastero dell’ ambiente,
Stoccolma dovrebbe diventare una città “free fuel “, cioè
libera dall’ uso dei carburanti di origine fossile, entro l’ anno
2050.
9)
La prima città tedesca della lista verde è Amburgo
che da molti anni si distingue per il suo forte impegno a tutela
dell’ ambiente. Nella città anseatica, la lotta contro
l’ antropizzazione e l’inquinamento è stata programmata,
ricorrendo in modo particolare al "greening" : cioè, l’
immissione di un considerevole numero di alberi lungo le strade
cittadine, la costruzione di nuovi parchi, anche attraverso la
riconversione di siti industriali (circa 147 ettari relativi a ex
stabilimenti sono già inseriti nella programmazione decennale delle
“misure verdi” elaborate dal comune di Amburgo ). Il quartiere di
Hafencity, un’area molto estesa di circa 150 ettari, recuperata
dalla zona del porto ormai in dismissione, rappresenta un progetto
ambizioso (nel 2017 ospiterà circa 12.000 abitanti) e un esempio di
come la Municipalità di Amburgo ha implementato le sue politiche
urbane “eco-friendly”. Fondamentale, per l’ abbattimento delle
emissioni è
il ruolo svolto dal governo centrale tedesco, aveva già preso delle
importanti decisioni in materia di tutela dell’ ambiene già dal
1990, introducendo un pacchetto di misure che hanno consentito, ad
oggi, l’abbattimento del 15% di CO2 della città di Amburgo e che
dovrebbero portare alla riduzione del 40% delle emissioni
inquinanti della città anseatica entro il 2020 (il target entro il
2050 è l’ 80% ). Il risparmio energetico annuo stimato è di circa
46.000 MWh.
10)
Bogotà,
capitale della Colombia è un esempio concreto del
successo delle politiche di tutela ambientale conseguito con il
ricorso massiccio al trasporto di massa, la rivitalizzazione e la
manutenzione di più di un migliaio di aree verdi, la drastica
riduzione degli inquinanti atmosferici (grazie all’ introduzione
della tassa sul gas per disincentivarne l’utilizzo). Negli ultimi
cinque anni sono stati piantati circa 80.000 alberi e a testimonianza
del forte impegno verde, dall’ anno 2000 è stata introdotta la
giornata annuale senza auto. Ci sono progetti come Transmilenio (il
sistema di trasporto pubblico su gomma) che sono in via di
realizzazione e che saranno completati entro il 2015. L'intero
sistema viario prevede la realizzazione di 22 corridoi.
Contemporaneamente, è continuato il completamento della rete di
piste ciclabili. Dato che gli spostamenti in bicicletta sono passati
dallo 0.5% al 4.4% in tre anni, sono stati introdotti alcuni
incentivi per stimolarne l’ utilizzo ; per esempio adesso c'e'
un'entrata riservata ai ciclisti in una delle principali fermato di
Transimilenio e Il costo dei parcheggi per biciclette alle fermate
del bus e' coperto dal biglietto di viaggio.
Fonte: Arpat News
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