Con il ciclo Trame di Pace curato dal Museo della Tessitura, si vuole puntare l’attenzione sulla solidarietà e la cooperazione come fili necessari per tramare giustizia ed equità. Da Lecce, città dove viveva una delle vittime della strage di Nassirya, a Roma, nel Salone dell’Editoria sociale, al Teatro Angel Dal Foco di Pergola; da Radio Ascoli all’Auditorium di Monte San Giusto; da Fabriano (nuova Biblioteca Comunale) a Chiesanuova di Treia: così continua il 'viaggio' del nuovo libro di Vincenzo Varagona, giornalista Rai e autore di "Morire a Nassiriya – Marco Beci un Italiano al servizio del mondo” Paoline edizioni, Collana Uomini e Donne.
Le testimonianze raccolte da Varagona, su questo cooperatore internazionale originario di Pergola, morto nell'attentato alla base italiana di Nassirya, in Iraq (il 12 Novembre del 2003) approdano nel maceratese, il pomeriggio del 20 giugno 2015, promosso dal Museo della Tessitura – Laboratorio la Tela, alle ore 17,30,ospiti del B&B Antichi Gelsi di Treia.
Il volume racconta, attraverso le testimonianze di familiari, amici, religiosi, addetti alla cooperazione internazionale, l’itinerario di vita di quest’uomo morto in un blindato coinvolto nell’esplosione, quando aveva soltanto quarantatré anni e tre figli, di cui una molto piccola. Si trovava quasi per caso nella base Maestrale. In quei giorni aveva trovato la sede per l’ufficio con cui avrebbe gestito, per conto del Ministero degli Esteri, i progetti di ricostruzione dell’ospedale e dell’acquedotto. Non ha fatto in tempo ma è stato comunque un italiano, della nostra terra, a servizio del mondo. Per questo, con la piena intesa del Direttivo del Circolo della Stampa e la partecipazione dell'Università Popolare, abbiamo inteso restituire memoria a un episodio, a un sacrificio, prendendo come esempio la figura di un uomo che ha dedicato la sua vita alle popolazioni messe in ginocchio dai grandi scenari di guerra. Marco nei Balcani mette in salvo due bambini, Sanja e Aladin, mutilati dalle bombe, consentendo loro, con il ricovero a Budrio (Bologna) di ricominciare a camminare e avere un’esistenza normale. Le esperienze non si ripetono, ma ripercorrerle a distanza di anni può contribuire a rinnovare orizzonti, lanciare semi, infondere coraggio, tutte cose di cui, oggi, abbiamo molto bisogno. Toccante la poesia che la figlia più piccola, Maria Ludovica, ha dedicato al padre, pubblicata in copertina. Le pagine iniziali sono curate dalla moglie, Carla e da Andrea Angeli, allora portavoce della Coalizione Onu a Nassiriya. Alla presentazione, oltre all’autore, prenderanno parte la moglie, Carla Baronciani; le figlie, Vittoria e Maria Ludovica; due rappresentanti dell'Assobeci, Cristina Galli e Rita Marini. Il pomeriggio (inizio alle 1730) sarà animato dal volinista Marco Santini e coordinato dal giornalista Piero Chinellato. La Cooperazione internazionale può essere portata avanti da tutti noi assumendo stili di vita che tendano alla giustizia e all’equità, Massimo Mogiatti, presidente della Cooperativa Shadhilly, tratterà infine anche dell’importanza di relazioni commerciali giuste, eque e largamente condivise, come trame essenziali per tessere orditi di pace.
Maria Giovanna Varagona
Il Museo della Tessitura - Laboratorio la Tela "Trame di Pace"
Presenta il libro
"Marco Beci un italiano a servizio del mondo"
di Vincenzo Varagona
Sabato 20 giugno 2015
Ore 17,30
c/o
il B&B Antichi Gelsi (www.antichigelsi.it ) di Chiesanuova di Treia
Interventi
Vincenzo Varagona - scrittore e giornalista Rai
Carla Baronciani -moglie di Marco Beci e Presidente dell’Associazione Beci
Massimo Mogiatti - presidente della cooperativa Shadhilly
conduce
Piero Chinellato- Giornalista
Con la gentile partecipazione di
Marco Santini – Violinista
Mondo Solidale - Bottega di Macerata
per le letture di alcuni brani tratti dal libro
Rita Marini e Cristina Galli
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