Ciao famiglia, sono Anna di Poveglia per tutti, vi invito al convegno degli usi civici (il 14 c'è appunto il convegno e, la sera, una maratona artistica; il 15 stiamo pensando ad una iniziativa in mattinata e nel pomeriggio ci sarà un incontro sulla turisticizzazione, organizzato da la Vida - Teatro di Anatomia, che co-organizza con noi questa due giorni). ci farebbe molto piacere se partecipaste. La partecipazione è chiaramente gratuita, ma chiediamo di iscriversi ai tavoli di lavoro, in modo da poter gestire al meglio le cose.
Info: Anna Brusarosco - annabrusarosco79@gmail.com
Scopo e contenuto del convegno che si tiene a Venezia il 14 e 15 aprile 2018, Palazzo Badoer (Calle della Lacca, San Polo 2468)
La questione dei beni pubblici che le istituzioni cercano di privatizzare è ormai una quotidiana attualità. In particolare, quando si tratta di beni territoriali o immobiliari, sempre più spesso attivisti e residenti si attivano per fare in modo che tali beni non perdano il loro carattere pubblico e disponibile per la collettività, con azioni di presidio, occupazioni e forme di autogestione che spesso acquisiscono una dimensione non episodica e non residuale e di nicchia ma diventano luoghi e modelli di aggregazione, costruzione comunitaria e produzione (culturale, economica, politica, sociale) di riferimento per un’intera città o quartiere. Queste realtà disseminate nella penisola hanno fatto fronte agli stessi ostacoli e alle stesse problematicità cui hanno elaborato risposte, piani, metodi. Ciascuna si è confrontata con un’istituzione locale di riferimento con cui ha dovuto instaurare un rapporto a volte sordo e sempre energivoro e tendenzialmente orientato a riportare le specificità aggregative che si danno in queste situazioni in forme canoniche che costringono a forme organizzative estranee e formali. L’esperienza dell’ex asilo Filangieri di Napoli ha tuttavia segnato una via giuridicamente solida per un orientamento diverso attraverso un’interpretazione estensiva dell’uso civico. Il convegno si pone in primis come momento in cui aggredire il piano giuridico per produrre delle trasformazioni istituzionali profonde a livello nazionale sul modello di Napoli, rifacendosi a una legalità più alta, quella degli articoli costituzionali spesso lasciati inattuati dalle norme legislative e amministrative e dalle prassi autoritarie. Il convegno si pone altresì come momento di confronto esperienziale e di sintesi delle pratiche e delle soluzioni messe in campo dalle diverse realtà autogestionarie sul terreno della gestione della partecipazione autogestionaria e su quello della sostenibilità economica.
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