Quando si parla di piramidi, il pensiero va alle famose piramidi d’Egitto o a quelle Messicane. Ma di piramidi nel mondo ce ne sono tantissime. Oltre ad Egitto e Messico, le troviamo in Bosnia, in Sudan, nelle Mauritius, nelle Canarie, in Australia, in Cina, in Giappone, ecc. La nostra stessa Italia è disseminata di Piramidi.
In ogni parte del mondo sono presenti piramidi o presunte tali. E intorno ad esse sono tante le leggende che vi ruotano, tutte accomunate dalla stessa trama che ci racconta di un lontano passato in cui degli esseri (Dei) scesero dal cielo per civilizzare gli uomini. Caso enigmatico per eccellenza è che molte di esse hanno in comune anche gli stessi allineamenti astronomici.
Ricorrente infatti, l’allineamento astronomico che molti siti archeologici di piramidi, sparsi nel mondo e distanti tra loro, hanno con le tre stelle centrali della cintura di Orione. Come hanno potuto, in epoche così lontane, costruire strutture che rispettano il medesimo orientamento stellare? Se, come sta uscendo fuori in questi giorni, esisteva un collegamento tra piramidi o siti energetici nel mondo ancora prima della nascita di Cristo, la maggior parte della Storia così come la conosciamo, dovrebbe essere riscritta.
Ma cosa è accaduto migliaia di anni fa, al punto che di quel periodo, definito dagli storici “l’epoca d’oro” , restano solo miti e leggende? Perché, ci si chiede, il nostro pianeta è disseminato di tali strutture, siano esse chiamate piramidi, ziggurat, cairn, traci, ecc.? Chi le ha costruite e a quali scopi?
Molti archeologi accademici fino a poco fa dicevano che erano semplici tombe, oggi invece si comincia a comprendere che avevano un altro scopo o, meglio, un’altra funzione. Il primo ad accorgersene di ciò fu lo scienziato Nicola Tesla che ipotizzò che il loro scopo era quello di generare qualche forma d’energia che ancora oggi non conosciamo. Tant’è che costruì la famosa torre di ferro che generava corrente elettrica semplicemente assorbendola dal terreno dove sotto scorreva una vena acquifera. Naturalmente, morto Tesla, qualcuno si affrettò a demolire la torre e a cancellare ogni suo studio in proposito. Tuttavia, grazie a recenti rilevamenti effettuati da sofisticati apparecchi elettronici, si è scoperto che intorno a queste strutture è presente un forte campo magnetico. E questo a dimostrazione che forse non ci si trova di fronte a semplici tombe o luoghi di culto come ci è sempre stato dato da credere.
Tuttavia quello che lascia perplessi è perché molte piramidi sono state ricoperte e trasformate in colline dalle popolazioni (vedi la Bosnia e la Romania). Nasce spontaneo chiedersi come mai, dopo averle costruite, in epoche successive si è poi cercato di nasconderle come a cercare di fare in mondo che, col passare del tempo, ci si dimenticasse della loro esistenza.
Soprattutto i potenti del passato sembrano essere stati coinvolti nel comune intento di far scomparire tali imponenti ed enigmatiche strutture, nella speranza che entrassero nell’oblio completo.
Cosa, ci si chiede ancora, deve essere cancellato nella storia dell’uomo del lontano passato? Per fortuna scienziati onesti hanno preso a cuore la questione delle piramidi presenti in ogni luogo della Terra, iniziando spedizioni e scavi sistematici, forse, si spera, presto avremo una risposta, a meno che la censura di chi vuol tenerci allo scuro, chiuda ancora una volta le voci della verità. Intanto, e qui concludo, pare che anche in Antartide abbiano scoperto una piramide imprigionata nel ghiaccio…
Filippo Mariani - Accademia Kronos
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