...la tua zattera mi ha portato ad attraversare il fiume nel mare di Parakrama nei pressi di Jarmo, Mesopotania remota ("una zattera per attraversare il fiume, va abbandonata appena si arriva sull'altra sponda"). Il viandante va per la sua via come il Buddha viaggia sulla strada ed è egli stesso la strada, la felicita è la via.
Poeta dell’indistinto e dell’essere, il viandante cerca la via dove la via non c’è, anche quando l’unica via è una barca e non ci sono barche. Questo per dire: senza soldi in tasca allora verso casa tornò, aveva capito cosa conta di più e tutto come prima e non chiedeva di più delle celtiche casupole di ogni giorno, i sogni, la luce, la vita: accrocco di libri musica e quanto altro, teatro: nell’orto dell’infinito al sabato del villaggio.
In dialetto calabrese Krishnamurti esclamava: "A rivoluzione sa ddà fà prima ‘nda nua!" . Prima dentro di noi, va fatta la rivoluzione bioregionale! il punto acuto, l’ottava nota, sacro e profana il punto e virgola nei pressi di Jarmo, Mesopotania remota, alberi che raccontano il mare di Parakrama, neppure una goccia di pioggia, può arrivare fino al mare, senza prima aver dato beneficio; le giornate si accorciano, i venti cambiano e portano umidità, la siccità sta finendo e la polvere, antica come la terra, si prepara al temporale alle miniere di re Salomone di là dal fiume e tra gli alberi in un altro posto nel mondo vicino a Matera Matira Demeter divina mater damatira, dea madre Demetra nell’unica città! Monos Polis
Ferdinando Renzetti, bioregionalista
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