martedì 14 ottobre 2025

Esiste un futuro per la vita sulla Terra?



Aldilà della tanto temuta catastrofe nucleare  esiste un'altra realtà, di cui pochi o nessuno ne parla; realtà che ha iniziato il suo processo nefasto nei confronti non solo dell’umanità, ma di tutta la vita terrestre: stiamo parlando della diminuzione costante dell’ossigeno che ci consente di respirare e vivere.

Ci sono prove che l'ossigeno atmosferico sta diminuendo su scala planetaria e questo soprattutto a causa dell’attività umana, come: dal consumo di combustibili fossili, alla distruzione delle foreste, dagli incendi disastrosi fino all’acidificazione degli oceani. Tutto questo sta producendo profondi cambiamenti nel ciclo del carbonio terrestre. 

Gli studi del NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) e dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) indicano che l'attuale velocità di consumo di ossigeno è preoccupante, con conseguenze potenziali come l’inizio della lenta riduzione dell’ossigeno sia nell'atmosfera che negli oceani.

Entriamo nel dettaglio

Diminuzione dell'ossigeno atmosferico: Studi basati sull'analisi di carote di ghiaccio mostrano un’accelerazione del calo dell'ossigeno atmosferico a partire dall’era industriale non riscontrabile negli ultimi 800.000 anni.

Ritmo attuale accelerato

Il tasso di diminuzione dell'ossigeno è diventato più rapido negli ultimi 100 anni, attribuito principalmente al consumo di combustibili fossili da parte dell'umanità, che assorbono ossigeno e rilasciano anidride carbonica, nonché dalla diminuzione di aree verdi produttrici di ossigeno a causa dell’urbanizzazione, dell’agricoltura estensiva e degli incendi di foreste.

Impatto sugli oceani

L’acidificazione del mare, l’aumento del riscaldamento delle acque, l’inquinamento e la presenza impressionante della plastica soprattutto nel Pacifico e nell’Oceano Indiano, stanno uccidendo il fitoplancton che è alla base per oltre il 50% della produzione di ossigeno in atmosfera. Sta di fatto che
si è scientificamente provato che il livello di ossigeno negli oceani sta diminuendo rapidamente.

Alterazione dei cicli geochimici

I cambiamenti nell'erosione e nel seppellimento del carbonio organico stanno alterando i flussi di ossigeno, influenzando l'equilibrio del pianeta.

Equilibrio terrestre

Per riequilibrare questa situazione purtroppo sappiamo che, se anche i processi naturali terrestri sono capaci di riassorbire l'anidride carbonica, richiedono tuttavia tempi molto lunghi (migliaia o milioni di anni).

Futuro lontano

Studi ipotizzano che l'ossigeno atmosferico continuerà a diminuire drasticamente fino, un giorno, a tornare ai livelli in cui i cianobatteri cominciarono ad immettere ossigeno sulla Terra.

Ennio La Malfa - Fondazione Acqua





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