...se ci diamo la zappa sui piedi… La vita, il sé, la solitudine, il disagio… un po' di qua e un po' di là, fiasco senza vino: dal Produttore al Consumatore… resteranno sul lastrico gli eredi. La “solidarietà” del ciufolo non serve - La Moltitudine è sempre dalla parte sbagliata... allora che fare? - Molti chiedono che fare e per quanto ci si spieghi il finale non cambia, quindi? soluzioni? proposte? Qualcuno guarda l’orologio tamburellando le dita sul tavolo; tutti sollevano ieraticamente il capo nel pronunciare la domanda delle domande che non concede scampo: che fare? Vivere nel proprio Centro - Poco importa la sua ipotetica “ubicazione”- a volte nel bosco mi appoggio a una quercia e mi perdo: mi sento foglia e alito di vento, radice e fronda, mi specchio nella goccia per diventare io stesso quella goccia…
Terra viva per ritrovarci ancora una volta per fare la differenza lavorando insieme e fare il punto dopo anni di corsi e attività partecipando alla lotta per sostenere la salvezza del nostro pianeta
.casacomune.laudatosi. riprendiamola in mano, riprendiamoci intera la luna, la terra, la vita e non lasciamocela portare via. costruiamo il fronte degli orti liberi. consapevoli, che ciascun nuovo agricoltore assuma la piena coscienza del proprio lavoro. Che i semi che piantiamo, semi di libertà e autonomia, assicurino la continuazione della discendenza e anche della resilienza come amano dire molti…
Ferdinando Renzetti
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