Questo "movimento" ha avuto inizio diversi anni fa in Molise da parte di Antonio D'Andrea, a Capracotta, affiancato ben presto dalla stessa Maria Sonia. Già diverse realtà sono state individuate, in diverse regioni d'Italia, realtà in cui si portano avanti attività che rientrano in una sorta di nuova economia, dato che le piante, dopo essere state individuate e catalogate, possono, nel momento di piena maturazione, essere raccolte e lavorate per produrre, tisane, oleoliti, ecc. ecc.
Comunque, sentita Sonia alcuni giorni fa, per prendere accordi per l'agognata visita, abbiamo concordato la data della Pasqua. E' anche una ricorrenza sacra, che ci fa augurare a tutti una "resurrezione", una rinascita, che poteva essere portatrice di buoni sentimenti e di stimoli, come potrebbe essere anche all'interno di una vera famiglia.E noi, ormai, ci consideriamo della stessa famiglia.
Io e Paolo siamo partiti senza sapere chi avremmo trovato, con il nostro pentolino pieno di buon riso e fagioli e il nostro sacchetto di mele da portare per il pranzo in condivisione.Dopo circa un'ora di auto siamo arrivati, seguendo la cartina stradale e le precise indicazioni di Sonia. La casa bianca l'avevamo già vista in foto ma l'abbiamo riconosciuta soprattutto per la presenza dell'auto viola della padrona di casa.
Abbiamo aspettato un po' il rientro di Sonia e degli ospiti, una dozzina di persone tra i quali abbiamo riconosciuto Loris Asoli, una vecchia conoscenza. Oltre a lui c'erano diversi giovani, ragazzi e ragazze, tutti appassionati del mondo delle erbe e più in generale, della natura e di un modo di vivere più in sintonia con essa. Sonia ci teneva in particolare a presentarci Rosa, un medico in pensione, ora libera di occuparsi di naturopatia, argomento che le sta particolarmente a cuore.
Con Paolo si sono messi subito a parlare dei loro interessi e dei loro progetti e delle comuni conoscenze nei dintorni di Roma. Sonia ci ha fatto fare poi un giro per la casa, luminosa e spaziosa e, neanche a dirlo, piena di erbe e di libri e opuscoli su erbe e eventi in sintonia.
Tra gli altri volantini, alla fine campeggiava anche il nostro della Festa dei Precursori che si tiene a Treia dal 23 al 25 aprile 2017.
Il letto di Sonia viene utilizzato come essiccatoio di piante, era tutta una distesa, sopra un immacolato lenzuolo bianco, di rametti di biancospino fiorito. Ed è tutto uno studio di temperatura, umidità, ventilazione, luce, ombra, per permettere alla pianta di asciugarsi lentamente ma completamente, pena la perdita del prezioso raccolto.
Poi è arrivato il momento del pasto, preceduto dall'ormai consueto rito del brindisi, al Cielo, alla Madre Terra, al Centro dell'Universo e al Nostro Cuore.
Il tavolo delle pietanze era pieno di quello che era stato portato e di quel che era stato preparato in loco. Oltre al nostro riso coi fagioli, pasta con la verdura, pane di farro fatto in casa, sformati con verdure, insalata mista e verdure cotte, tutto di erbe bioregionali di campo. Tutto buono, nutriente ma leggero.
Sonia, a capotavola, dava istruzioni su varie cose e assieme commentavano vari fatti e situazioni, in un clima di grande armonia e pace, quello che ci voleva per trascorrere la nostra Pasqua.
Grazie Maria Sonia per tutto quello che porti avanti e grazie a tutti i suoi collaboratori per la piacevole giornata e per le prospettive future!
Caterina Regazzi
Album fotografico: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10211835662397464&set=a.10211835721638945&type=3&theater
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