venerdì 24 gennaio 2025

Il suono che nuoce...

 



La riduzione dell’esposizione ai suoni di origine umana nell’ambiente di vita  dovrebbe essere uno degli obiettivi della legislazione italiana e comunitaria per preservare e migliorare il livello di benessere dei cittadini, la fruibilità e la conservazione degli ambienti urbani e naturali.
Una scheda informativa pubblicata da ARPA alcuni anni fa  fornisce un primo inquadramento del fenomeno illustrando i concetti principali, gli strumenti di misura e di valutazione del rumore e il contesto normativo nel quale anche l’Agenzia svolge il suo ruolo istituzionale.
Partendo da una introduzione al suono, affrontato dal punto di vista della fisica del fenomeno, la scheda passa a descrivere le sorgenti di rumore e i meccanismi di generazione, soffermandosi in particolare sulle infrastrutture di trasporto e le attività produttive.
Una sezione importante è dedicata alla propagazione del suono e ai fenomeni che la influenzano: tra i fenomeni che comportano l’attenuazione del suono sono descritti l’assorbimento dell’aria, le condizioni metereologiche, le caratteristiche dei materiali con cui interagisce e naturalmente la presenza di barriere acustiche.
La misura del rumore è affrontata anche dal punto di vista dei valori limite di emissione e immissione, con uno sguardo agli strumenti di pianificazione e di contenimento e riduzione dell’esposizione al rumore.
Diego Palazzuoli


Un pensiero poetico in sintonia:

Mappa mentale di paesaggi interiori per sentire il luogo,

vedere con la mente

dell’Acqua: dalla goccia al torrente;

del Cielo: dalla luce alle nuvole;

della Terra: dalla zolla alla collina;

dello Sguardo: dalla veduta al panorama;

della Vegetazione: dal filo d’erba al bosco;

della Fauna: dall’insetto all’uomo”

(Ferdinando Renzetti)

Nessun commento:

Posta un commento