mercoledì 1 gennaio 2025

Einstein on the beach... di Ferdinando Renzetti


Einstein on the beach e tre e quattro e cinque... quando volò un pacco di stracci e cadde sulla spiaggia, la vicino c’era un pescatore che insaccava la nebbia in una bottiglia. L’uomo disse che non ne sapeva niente e gli diede una manata di nebbia, se la mise in tasca pensando che gli sarebbe venuta buona. 

In Africa ho visto uomini che mangiano locuste. In mare ho visto un pesce con una pantofola che vuole essere re degli altri pesci perchè nessuno altro pesce ha una pantofola. In Sicilia ho visto una donna con venti figli e una pentola sola. A Napoli ho visto gente che cammina stando ferma perchè le chiacchiere degli altri la spinge avanti. Ho visto contadini guardare il fuoco diventare brace e la brace diventare cenere, riempire un carretto e quando è notte andare a casa. Un uomo e una donna raccolgono cicoria e ravanelli: i ravanelli un soldo al mazzo e la cicoria un mezzo soldo. 

Appena lontano contento riprese il cammino e vide un agitarsi di fazzoletti gialli verdi rossi e azzurri e l’eco di un suonare di trombe e di grancasse: ora la seconda e poi la terza… 

Ferdinando Renzetti
 

 
P.S. Einstein on the beach è una famosa opera musicale teatrale di Philips Glass e Bob Wilson senza una trama ben precisa con argomenti sulla relatività generale. Per un attimo ho trasformato gli amici sulla spiaggia in inconsapevoli attori per una scena di teatro dell'assurdo…
 

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