Ante Scriptum:
"Ispirandomi al grande fisico americano David Bohm, ho trasformato quella che nei miei anni giovanili era una fede comunista, in un'aspirazione a costruire una società giusta ed egualitaria, unita non dal fallimentare materialismo dialettico di ispirazione sovietica, ma dalla Coscienza, la comunione tra la Materia bianca, il 90% del nostro cervello, quello emozionale, la sede della Coscienza con il quale possiamo apprendere tutta la verità e la Forza chiamata "debole", che è invece la corrente impetuosa che supera spazio e tempo. Scoperta 30 anni fa, è stata anticipata da tutti i saggi, "l'amor che move il sole e l'altre stelle" di cui parla Dante. Essa ci anima e ci lega a infiniti universi, la stessa che tutti i governi e tutte le chiese hanno teso a sopprimere" (C.C)
Dea
Picena (DemoEtnoAntropologia Picena)
è una Associazione di Volontariato che ha tra i suoi scopi
statutari, quelli della ricerca sul campo, lo studio e la
conservazione delle tradizioni musicali orali picene e quello poi
della divulgazione di questo straordinario patrimonio di origine
arcaica, in gran parte legato al ciclo dei lavori agricoli, del quale
purtroppo le giovani generazioni non conservano alcuna memoria.
Da
oltre sette anni ha raccolto,documentando audio-visivamente e
mediante una metodica scientifica appresa dal contatto con studiosi e
docenti universitari, ballate, canti narrativi e di varia
natura, stornelli e canti sul lavoro.
La
divulgazione avviene attraverso esibizioni musicali commentate ed
arricchite dalla lettura di poesie dialettali,
ninne-nanne, filastrocche, proverbi, indovinelli e preghiere popolari.
I
Gruppi di riproposizione musicale sono:
La
Compagnia del Saltarello
che esegue un repertorio musicale, raccolto dal ricercatore Carlo
Cruciani,
in un territorio che presenta una marcata omogeneità culturale e
che, a cavallo delle province di Ascoli Piceno e di Fermo, si estende
tra le valli del Tronto e dell’Aso. Tale repertorio trova il suo
motivo forte nel Saltarello,nel canto a stornello su organetto,nei
canti sul lavoro, nelle Ballate epico-liriche,Satire,Canti di
Questua, Serenate ecc.
All’Insegna
delli Tre Re
che
è specializzato nella esecuzione di un vasto repertorio di Canti
d’Osteria,Brindisi e Aforismi sul vino e Canti della Goliardia che
si sposano alla grande con manifestazioni di carattere
enogastronomico.
Tra
gli strumenti
figurano: l'organetto diatonico a due bassi, la chitarra, il
basso-tuba, il violino,i flauti,il bassetto a tre corde e alcuni a
percussione come il cembalo, le nacchere, la grancassa, e alcuni tipi
di tamburi.
L’Associazione
è convinta che occorre mettere un freno alla eccessiva e dilagante
proposta, nelle Feste di tradizione popolare antica, di spettacoli
dove imperano basi musicali e balli esotici.
Si
riconosce inoltre nell’opera portata avanti da seri ambienti di
ricerca sia universitaria che amatoriale, contro la contaminazione
delle autentiche tradizioni musicali orali che di quelle
etnocoreutiche esercitata sia dai gruppi cosiddetti folkloristici
che rimacinano e reinventano esibizioni spettacolari,sia da gruppi
”di moda” negli ultimi anni che, mescolando balli di origine
pseudo-etnica non solo italiana, come flamenco, jigs e reels
irlandesi, balli occitani, pizzica, ecc., hanno snaturato con buona
pace dell’industria, le caratteristiche originali dei balli
autoctoni.
Con tali
finalità, è interessata pertanto a stabilire con Enti locali e con
docenti di ogni ordine e grado che le condividano, un rapporto di
collaborazione attraverso progetti,corsi, seminari ed interventi
mirati sia sul territorio che nelle scuole, capaci di far chiarezza
sul concetto di musica popolare, assai stravolto e confuso.
I
Componenti
Carlo
Cruciani: Voce,
Chitarra, Cembalo, Ballo
Alessio
Cruciani: Organetto a
due bassi
Stefano
Curzi:
Bassotuba,Voce,Ballo
Assunta
Coccia: Ballo
Alfredina
Favata: Voce, Ballo.
Alessandro
Liberi: violino
Annunziatina
Massicci: Voce,Ballo
Edo Orazi:
Percussioni
Matteo
Papagna: Violino
Marco
Pietrzela: Flauti
Info. criveo@libero.it
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