Teatro di Treia - Paolo D'Arpini in ultima fila
...il 26 ottobre 2013, di ritorno dall'intervento al Festival della Laicità di Pescara (vedi http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/10/26/pescara-25-ottobre-2013-partecipazione-allinaugurazione-del-festival-mediterraneo-della-laicita/),
ho trovato nella posta il comunicato dell'assessore all'ambiente di Rieti sull'incontro sull'agronomo Strampelli che si teneva questa mattina (26 ottobre 2013), qui al teatro civico di Treia. La comunicazione mi è giunta dall'amico giornalista Valentino di Lazionauta: "Ciao. Caro Paolo, (mentre Walter Caporale è in Kenya...), questa volta ti mando io un comunicato perché penso e spero ti possa incuriosire visto anche dove l'evento è organizzato... Al che gli ho risposto: "Caro Valentino, grazie. Non ero per nulla informato di questo evento... di corsa faccio un salto a sentire cosa dicono...
Ed ho fatto in tempo a partecipare e qui di seguito potete leggere un breve resoconto di Caterina.
(Paolo D'Arpini)
Appena arrivati a Treia, Paolo, preda del senso del dovere, ma forse anche di una certa dose di curiosità scimmiesca si è fiondato sulla posta elettronica ed ha trovato con suo e mio grande stupore una comunicazione da Lazionauta di un convegno che si doveva tenere oggi proprio qui a Treia, al Teatro comunale, su Nazareno Strampelli. Il convegno era patrocinato da vari enti ed organizzazioni, come la Regione Marche, la Provincia di Macerata, la città di Treia, ed il comune di Rieti (Lazio, da cui la notizia proveniente da un amico di Paolo, che lavora appunto in Lazionauta).
Siamo arrivati al convegno in grande ritardo ed abbiamo però potuto ascoltare buona parte della relazione di Roberto Lorenzetti, Direttore dell'Archivio di Stato di Rieti. Era presente, tra gli altri anche il prof. Teloni della scuola media di Treia, in veste di presentatore.
Nazareno Strampelli, di cui non conoscevo quasi nulla se non che fosse collegato in qualche modo all'Accademia Georgica di Treia, fu uno scienziato maceratese vissuto durante il periodo del fascismo che selezionò varietà di Grano (cosiddetto "grano strampelli"), molto più produttive rispetto a quelle normalmente in uso allora, che si diffusero poi in molte regioni d'Italia facendo si che l'Italia divenisse molto meno dipendente dalle importazioni dall'estero.
Fu anche nominato, per i suoi meriti, senatore del Regno, anche se non era molto attivo a livello politico. In una delle sedute del Senato redasse un testamento molto intimo che è stato ritrovato e la cui copia autografa è stata anche proiettata durante la manifestazione (quando si dice che i parlamentari durante le sedute si fanno gli affari propri, ma in questo caso, per quel che ho capito lui non era affatto interessato di ricevere questa carica, che forse fu anche la causa di una mancata assegnazione di un Nobel, che avrebbe sicuramente.meritato per il suo lavoro, ma che non poteva mai essere assegnato ad un senatore del fascismo).
Verso la fine della sua carriera si trasferì anche a lavorare in Argentina con cui tesse rapporti che portarono ad un aumento percentuale considerevole del grano importato proprio dall'Argentina rispetto a quello proveniente da altri paesi.
E' stato e deve essere ricordato come scienziato, ma anche come uomo, per la sua onestà e serietà, oltre che per lo scarso interesse ad accumulare ricchezze, che infatti , non lasciò alla sua morte, avvenuta nel '42.
Nel 2016 ricorre il 150esimo anniversario della sua nascita e sicuramente ci saranno delle iniziative per ricordarlo, speriamo proprio di poter partecipare!
(Caterina Regazzi)
Alcune immagini dell'evento:
Teatro di Treia - Panoramica interna - Convegno su Nazareno Strampelli
Treia - Intervento di Roberto Lorenzetti di Rieti
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