Nella
Legge di Stabilità sono previsti fondi per l'ambiente
e il territorio. Istituito un fondo di complessivi 90 mln di
euro per gli anni 2014-2016 per un piano straordinario di tutela e
gestione della risorsa idrica per potenziare la capacità di
depurazione dei reflui urbani.
"E’
istituito nello stato di previsione del Ministero dell’ambiente e
della tutela del territorio e del mare - si legge nella bozza- un
apposito Fondo da ripartire, sentita la Conferenza unificata
Stato-Regioni, città e autonomie locali, con una dotazione di 10
milioni di euro per l’esercizio 2014, 30 milioni per l’esercizio
2015 e 50 milioni per l’esercizio 2016, al fine di finanziare un
piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica,
finalizzato prioritariamente a potenziare la capacità di depurazione
dei reflui urbani".
"Il
piano, approvato con decreto del Ministro dell’ambiente e della
tutela del territorio e del mare e preceduto da uno o più accordi di
programma con gli enti territoriali e locali interessati, individua
gli interventi necessari e i soggetti che vi provvedono, e le
modalità di erogazione del finanziamento per fasi di avanzamento che
devono corrispondere ad una percentuale non inferiore al 20% del
costo complessivo dell’intervento. Gli interventi di cui al
presente comma 1 sono monitorati ai sensi del decreto legislativo 29
dicembre 2011, n. 229".
In
arrivo un Piano straordinario di bonifica delle discariche
abusive per il quale è istituito un apposito fondo da
60 milioni per gli anni 2014-2015 e da 50 milioni di euro per il
2016.
"Fatta
salva la responsabilità dell’autore della contaminazione e -si
legge nella bozza- del proprietario delle aree in conformità alle
leggi vigenti, e fatto salvo il dovere della autorità competente di
procedere alla ripetizione delle spese sostenute per gli interventi
di caratterizzazione e messa in sicurezza, nonché per gli ulteriori
interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale nelle forme
e nei modi previsti dalla legge, nello stato di previsione del
Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, è
istituito un apposito capitolo fondo con una dotazione di 30 milioni
di euro per ciascuno degli esercizi 2014 e 2015 e 50 milioni per il
2016, per il finanziamento di un piano straordinario di bonifica
delle discariche abusive individuate dalle competenti autorità
statali in relazione alla procedura di infrazione comunitaria n.
2003/2007".
Potenziati
gli interventi straordinari per la difesa del suolo.
Nella bozza della legge di stabilità si legge: "Entro il 1°
marzo 2014, il Ministero dell’ambiente e della tutela del
territorio e del mare verifica la compatibilità degli Accordi di
programma e dei connessi cronoprogrammi con l’esigenza di
massimizzare la celerità degli interventi in relazione alle
situazioni di massimo rischio per l’incolumità delle persone, e,
se del caso, propone alle regioni le necessarie integrazioni e
aggiornamenti".
"Entro
il 30 aprile 2014 -si legge ancora nella bozza- i soggetti titolari
delle contabilità speciali concernenti gli interventi contro il
dissesto idrogeologico finalizzano le risorse disponibili agli
interventi immediatamente cantierabili contenuti nell’Accordo e
presentano specifica informativa al CIPE indicando il relativo
cronoprogramma e lo stato di attuazione degli interventi già
avviati. La mancata pubblicazione del bando di gara ovvero il mancato
affidamento dei lavori entro il 31 dicembre 2014, comporta la revoca
del finanziamento statale e la rifinalizzazione delle risorse ad
altri interventi contro il dissesto idrogeologico con decreto del
Ministro dell’ambiente e tutela del territorio di concerto con il
Ministro dell’economia".
Nella
bozza si legge ancora: "All’articolo 17, comma 1, primo
periodo, del decretolegge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito, con
modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26, le parole “e
comunque non oltre i tre anni dalla data di entrata in vigore del
presente decreto” sono soppresse. Gli interventi contro il dissesto
idrogeologico sono monitorati ai sensi del decreto legislativo 29
dicembre 2011, n. 229. Per le finalità di cui al presente comma 1 è
autorizzata la spesa di 30 milioni per l’anno 2014, euro 50 milioni
per l’anno 2015 e euro 100 milioni per l’anno 2016".
(Fonte: Ansa - Ambiente)
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