Treia - Casa di terra
Caro Paolo, per anni ho girato attorno alle case di terra di Casalincontrada in cerca di particolari tecnici di costruzione forme e altro e ho raccolto anche storie racconti usi e modi di dire. i miei personaggi si chiamano sempre Giuann e Marjie i due nomi già di per se comunicano immediatamente nella pronuncia e nei fonemi sedimentazioni storiche e culturali di origine spagnola francese italica arbresh arabe. Giua' la a aperta saracena il Juan spagnolo lo Jean francese e l'italico e cristiano Giovanni in una sola espressione vocale.
Un tempo non si usava bussare, quando si arrivava a casa di qualcuno bastava proferire forte il nome del capofamiglia e si entrava nella piccola cucina rurale: GIUAAA'!!! Nella cucina l'unico mobile era la credenza, in genere ricavata nel muro in terra cruda, quindi con solo la vetrina a vista, in genere vi si conservava il cacio pecorino, olio, il sale e le poche suppellettili... e i semi!
Una mattina, Marjjie nella piccola camera attigua alla cucina, sul materasso di lino filato a mano pieno di frusce di marrocche dice al marito che si stava alzando: "Giua'...vid' coma e' lu temb!" Giovanni assonnato al buio apre la credenza pensando di aprire la finestra risponde: "Marj''... è nuvul' e puzz' di cace!"
Nei dintorni delle case di terra si trovano spesso questi tre alberi e arbusti: la noce, il fico l'alloro. Il fico come frutto, dolce caldo suadente pervasivo che da calorie immediate, il femminile. Il noce, con i suoi frutti, la forza il vigore l'energia il maschile.
Nei dintorni delle case di terra si trovano spesso questi tre alberi e arbusti: la noce, il fico l'alloro. Il fico come frutto, dolce caldo suadente pervasivo che da calorie immediate, il femminile. Il noce, con i suoi frutti, la forza il vigore l'energia il maschile.
Nella tradizione bioregionale si usa ancora fare i fichi secchi con la noce dentro e si chiamano carracine maritate.
Carracina, fico secco maritato con la noce: maschile e femminile uniti da che cosa? Dalla foglia di alloro, col suo profumo, la parte eterea che unisce sancisce propizia e protegge l'unione del maschile con il femminile.
Ora ripensando alle carte napoletane può essere che il quinto elemento, l'etere, sia il mazzo stesso o l'uso stesso che se ne fa del gioco, il tempo sospeso di una giocata, il tempo nel quale era possibile invertire se non l'ordine cosmico almeno l'ordine delle regole.
Dalle case di terra di Casalincontrada buona credenza, buona giocata... anche a Treia.
Ferdinando Renzetti - f.renzetti@casediterra.it
Treia - Altra casa di terra
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La lettera qui pubblicata proviene dal bioregionalista abruzzese Ferdinando Renzetti, un esperto di case di terra. L'abbiamo invitato a visitare le case di terra presenti a Treia ed a partecipare alla prossima Festa dei Precursori del 25 e 26 aprile 2015, che si tiene al Circolo vegetariano VV.TT. di Treia, per parlarci della tecnica antica per costruire abitazioni con la semplice terra. (P.D'A.)
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