Ultimi aggiornamenti dalla Campagna a supporto degli obiettori, renitenti alla leva delle guerre in corso.
La Corte Suprema della Russia ha riconosciuto il diritto al servizio civile alternativo durante la mobilitazione.
Un caso relativo al diritto al servizio civile alternativo durante la mobilitazione ha raggiunto la Corte Suprema della Russia. Nel marzo 2023, un tribunale distrettuale della regione di Leningrado aveva stabilito che l’ufficio militare era obbligato a sostituire il servizio militare con un servizio civile alternativo quando ha arruolato Pavel Mushumansky nel servizio militare durante la mobilitazione.
La decisione del tribunale distrettuale è stata confermata dalle corti d’appello e di cassazione. Nel novembre 2023, la Corte Suprema ha concluso il caso respingendo il ricorso in cassazione dell’ufficio militare. Vale la pena notare che Pavel Mushumansky, il ricorrente in questo caso, aveva precedentemente svolto un servizio civile alternativo come parte della coscrizione obbligatoria. Questo fatto ha giocato un ruolo decisivo nella decisione del tribunale a suo favore.
“Campagna di Obiezione alla guerra del Movimento Nonviolento”
Israele: condannato il primo refusnik della guerra di sterminio a Gaza – Scrive Reti di Pace: “È stato condannato ad un mese di carcere il primo “refusnik”, Tal Mitnick, 18 anni, che “si rifiuta di partecipare a questo bagno di sangue e che bisogna adoperarsi per un cambiamento politico profondo”. Al grido di questo obiettore di coscienza, il sistema militare sionista ha risposto con la violenza del carcere e la minaccia di aggravare la condanna in caso persistesse nella sua determinazione pacifista...”
RispondiEliminaCommento di Luigi Mosca: “...occorre fermare non solo le guerre in corso, ma anche le 'guerre del futuro’, dato che ogni guerra ha un suo periodo di preparazione più o meno lungo, durante il quale si puo’ agire in modo efficace!”
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