Pochi sanno che il nostro San Valentino trae origine da un’antica festa pagana denominata “Lupercalia”, una festività romana che si celebrava nei giorni nefasti di febbraio, il mese delle “febbri” della purificazione, in onore del dio Fauno, connessa al culto della Madre Terra, tesa a rappresentare i riti della sessualità e della fertilità, che trovava un apice a metà febbraio, oggi chiamata Festa degli Innamorati.
Anche nella antica tradizione ariana dell’India questo periodo dell’anno era dedicato agli accoppiamenti ed ai godimenti amorosi, anche in termini spirituali (Shivatratri). La stessa cosa avveniva anche in Cina e non a caso questo tempo coincide al nostro Carnevale ed al Risus Paschalis.
Dal punto di vista astrologico a partire da metà febbraio si avverte, almeno nello spirito, l’inizio della primavera. Certo non è la primavera astronomica… è un’avvisaglia di primavera. Questo è un periodo ancora freddo ma riprende a crescere la durata del giorno ed anche l’aria a volte si addolcisce ed invita i piccoli germogli, che stentano a uscir dal suolo, ad avventurarsi fuori alla luce del sole. In questi giorni, emo un’aggiunta di energia, chiamiamola una scorta psico-energetica, che consente di affrontare condizioni straordinarie e crisi acute -come avviene talvolta alle piantine che si avventurano al sole e ricevono invece la gelata- è una questione di vita o di morte! Il significato recondito dei Lupercali sta a rappresentare l’incontro-scontro degli opposti: Yang (il caldo), Yin (il freddo).Un momento questo che presuppone un cambiamento ineluttabile. E la spinta viene da quella ‘terza parte’ (la continua mutazione) che conduce al rinnovamento della vita.
L’organismo vivente è in stretta correlazione con tutto ciò che lo circonda. Ad alcune cose è affine ad altre è in antagonismo. Saper far fronte a situazioni estreme mantenendo un equilibrio di mente e di corpo, deriva dalla capacità dell’organismo di integrare e aggiustare al suo funzionamento le diverse energie vitali. L’acqua, il cibo, il freddo, il caldo, il moto, la quiete, il sonno la veglia, la pulizia e l’influenza spirituale…. la somma di tutti questi fattori, vissuti correttamente, è salute. Perciò accettiamo il freddo e le avvisaglie di primavera della luce che avanza!
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