mercoledì 8 giugno 2011

Treia - Riflessioni davanti alla finestra... Finanza mondiale virtuale e la fine dell'oro... perso nel profondo mare del dollaro pezzo di carta

Valori USA = palloncini colorati


Poveri USA e poveri americani... Tutta la  storia romantica dell'avventurosa conquista del West,  la corsa dell'oro, la ricerca del mitico Eldorado, le pepite di Paperon De Paperoni, la leggenda della loro moneta forte.. simbolizzta da $ che significa convenzionalmente "oro"..... Tutto ciò  è un sogno che giunge alla fine...  E l'inizio annunciato di questa fine corrisponde  al momento comico-drammatico del 15 agosto 1971, in cui  il presidente statunitense Richard Nixon annuncia che nemmeno i dollari degli stranieri sono più convertibili in oro. La soppressione della convertibilità totale del dollaro in oro è per alcuni una dichiarazione implicita di bancarotta.

Sono trascorsi appena quaranta anni da quella data ed oggi non solo la moneta più circolante al mondo non è più convertibile in oro  ma scopriamo che   persino quelle ipotetiche riserve d'oro,  che fecero sognare generazioni di rapinatori, sono ormai volatilizzate..... 

Si vocifera infatti  che  i lingotti del Tesoro USA, conservati a Fort Knox, siano stati venduti sottobanco e sostituiti da patacche in tungsteno (sembra che le riserve in oro degli USA, che dovrebbero ammontare a 8.133,5 tonnellate di proprietà del Tesoro e stivate a Fort Knox, sarebbero state in gran parte vendute in passato e sostituite da oro falso). 

Ed ora giunge anche la confessione  che "La Federal Reserve USA non possiede nemmeno un'oncia d'oro" - Lo ha ammesso, il 1 giugno 2011, Alvarez Scott, avvocato della Federal Reserve il banco centrale degli Stati Uniti,  in un dibattito con il congressista republicano Ron Paul, in cui  ha dichiarato che la Federal Reserve dal 1934  non possiede alcun oro,  e nemmeno argento.....

Insomma il dollaro negli ultimi quarant’anni è stato stampato in quantità enormemente superiore al supporto in oro che si credeva in possesso alla FED; adesso si scopre che la FED non possiede oro, quindi il dollaro è supportatato da un bel niente! Conclusione: vale ancora meno di quanto si potesse immaginare.

"In sostanza il dollaro, la moneta  USA, nel 1944 era diventata la unica moneta utilizzata negli scambi internazionali in virtù del fatto che con gli accordi di Bretton Woods era diventata l’unica moneta convertibile in oro. Tutti i paesi del mondo per poter operare a livello internazionale si sono riempiti di dollari credendo che fosse supportato dall’oro. Ma il 15 agosto del 1971 gli USA decretano l’inconvertibilità dell’oro (che di fatto il dollaro non era mai stato convertibile dato che la Federal reserve non possedeva oro e non lo possiede físicamente dal 1934) come ha ammesso lo stesso Alvarez Scott!" (Attilio Folliero)

In verità  il dollaro,  anche dopo il 1971,  ha continuato ad essere usato come moneta internazionale grazie al fatto che il petrolio, il prodotto più importante, è scambiato in dollari, e da qui si capisce l'ostilità americana  con cui era stata accolta la proposta del'Iran di scambiare il petrolio in Euro.

Ma la potenza economica USA è ormai solo un'immagine, destinata ad offuscarsi a mano a mano che anche la sua potenza militare diventa più incerta. E l'arrampicarsi sugli specchi della finanza virtuale  e la continua profusione ed emissione di biglietti verdi (svalutati), fa somigliare sempre più  la ricchezza USA a quella accumulata nei mondi fittizi d'internet.

La fine del dollaro (ed il declino degli USA) è ormai alle porte. Mentre la Cina si fa più vicina..

Paolo D'Arpini



Finestra della casa di Treia

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