martedì 4 settembre 2012

C.O.R.E., Preston ed Orgonomia.... Note dal quaderno degli appunti orgonomici...

La fata degli elementi - Dipinto di Franco Farina


Relazione finale

Si è appena conclusa la settimana di studio presso il C.O.R.E. (Centro per la ricerca orgonomica e l'educazione) nella cittadina di Preston con l'incantevole contorno del fiume Ribble e del parco fluviale adiacente.

In un gruppo di quattro studenti ci siamo riuniti nell'appartamento di Peter Jones, sede del centro, in prolifiche chiacchierate, consultazioni di libri, osservazioni al microscopio, sessioni teoriche e pratiche di orgonoterapia e uscite varie nel verde rigoglioso del parco cittadino e nelle colline circostanti.

Il 18 agosto abbiamo iniziato con chiacchierate spontanee su ciò che differenzia l'orgonoterapia  da altre terapie psicocorporee o anche dalla medicina moderna e in particolare sul fatto di mantenere un costante contatto con le sensazioni del paziente e invitare il paziente ad entrare sempre più in contatto con se stesso.

Poi si e passati ad esaminare il concetto di autorità funzionale di cui già si era parlato a Pasqua a Carunchio (vedi relazione finale del Seminario Gravidanza, Parto e Continuum) in contrapposizione all'autorità gerarchica, accentratrice di potere. L'autorità funzionale viene acquisita in base alle conoscenze che si possiedono, il suo compito è di portare a termine il proprio lavoro nella maniera più efficiente possibile e, una volta terminato questo, spontaneamente recede. L'autorità funzionale quindi esiste per il solo beneficio del lavoro.

In alcune società tribali esistono ottimi esempi di autorità funzionale quando il capo del villaggio veniva eletto dai suoi membri in base alle sue capacità o quando qualcuno veniva eletto per guidare un certo tipo di lavoro e veniva di conseguenza aiutato dagli altri perché spontaneamente si riconosceva la sua competenza e responsabilità in quella particolare situazione.

Un bel aneddoto citato da John Holt in uno dei suoi libri (per scaricare alcuni testi vai allaLibreria della Rete Scuola Familiare) mostra uno dei tanti esempi di A-utorità (con la A maiuscola riferita all'autorità gerarchica, monopolizzante, accentratrice di potere, dittatoriale e repressiva) che si possono facilmente incontrare nella vita quotidiana: Un giorno mentre si trovava a scuola aveva mandato tutti i ragazzi della sua classe a seguire un'altra lezione.

Una bambina era rimasta seduta al banco a leggere un libro. Lui allora la invita ad andare nell'altra aula e vedendo che il suo invito rimaneva inascoltato si è avvicinato a lei con voce sempre più insistente e pressante fino a minacciarla. A quel punto la ragazza ha sollevato lo sguardo e gli ha risposto con tono irritato: "Va bene, andrò, ma questa è pura brutale dittatura!"

E da John Holt è stato facile passare a Jean Liedloff e al Concetto del Continuum sulle aspettative innate dei bambini. Quanto spesso ci rivolgiamo ai bambini (e non solo), ad esempio con frasi del tipo: "Attenzione, con quello ti puoi far male!" o "Attenzione, li puoi cadere!", sollecitando la loro parte insicura, piccola e fragile che tutti noi abbiamo, mentre invece dovremmo rivolgerci alla sua parte coraggiosa.

Varie parentesi sulla scuola familiare sono seguite e putroppo si è dovuto ammettere che alcune famiglie la praticano non per concedere maggiore libertà ai bambini, ma piuttosto per controllarli meglio, soprattutto in ambito sessuale e religioso.

Dato che la prima giornata è stata piuttosto una conversazione che procedeva spontaneamente si sono esaminati vari aspetti dello studio dell'energia orgonica come il fenomeno ORANUR, una cui interpretazione possibile riguarda l'eccitazione a scopo protettivo dell'energia orgonica contro la radiazione nucleare, cosi come una persona energeticamente vitale si difenderebbe efficacemente da una minaccia.

Si può osservare infatti che la reazione Oranur ha effetti devastanti nell'immediato, ma benefici nel lungo termine perché ristabilisce le funzioni vitali dell'energia orgonica.

Nella giornata successiva, quando abbiamo iniziato ad addentrarci nell'ambito della terapia orgonica, si è discusso di come questa risvegli memorie legate a determinate parti del corpo (e non lepianti dall'esterno come accade in altre pratiche terapeutiche) che sono state coinvolte nella storia della formazione della corazza del paziente.

Repentini rilasci di energia possono causare spasmi muscolari.

Una generosa introduzione alla pulsazione respiratoria è stata necessaria per comprendere i principi basilari del funzionamento della terapia e l'obiettivo di rimuovere i blocchi emotivi energetici.

Si sono visti dei brevi filmati sulla pratica dell'orgonoterapia infantile e, dato che mancavamo di bambini per fare una dimostrazione, questa è stata fatta con una bambola, esaminando mano a mano i vari passaggi possibili sempre in accordo con la situazione del momento (nel caso di neonati inoltre la madre o un'altra figura familiare devono sempre essere a vista del bambino e acconsentire al trattamento): massaggio dei piedi per prendere contatto, poi della testa mantenendo il collo con una mano, massaggio della fronte con i pollici, le tempie con le quattro dita, rotazione delicata della testa tenendo sollevata la schiena con l'altra mano, rotazione delle braccia, sollevamento di queste e poi di tutti e quattro gli arti, massaggio dei muscoli pettorali, pressione sul diaframma con i pollici, poi sollevando contemporaneamente la pelvi, rotazione dei piedi ecc.

Peter Jones ci raccontava di come a volte altri bambini vedendo lui praticare questo massaggio lo imitavano praticandolo con altri bambini.

Nella giornata successiva abbiamo eseguito esperienze con il test del sangue ideato da Reich osservando la disintegrazione in bioni dei globuli rossi in un campione di sangue diluito consoluzione fisiologica.

Quando la persona è in un ottimo stato di salute questa inizia dopo 30-60 minuti, mentre se vi è una biopatia latente questa può verificarsi gia dopo 5 minuti. Anche la forma della goccia di sangue per il prelievo è indicativa della sua vitalità, più alta quanto più essa si avvicina alla forma semisferica, più bassa quanto più tende a espandersi.

L'uso dei vetrini porta-oggetti in questo caso prevede la creazione di uno spazio tra due vetrini copri-oggetti nel quale depositare la soluzione fisiologica e poi il campione di sangue estratto con sterile siringa da insulina e raccolto con uno stuzzicadenti. Un altro vetrino copri-oggetti viene poggiato sui due a coprire la soluzione di modo che quello spessore che si è creato evita lo schiacciamento dei globuli rossi. Sul microscopio si utilizzerà il contrasto di fase per meglio osservare i trasparenti globuli rossi.

Martedì mattina durante la consueta colazione insieme di nuovo si è affrontato il tema dell'odierna scuola coercitiva. A riguardo Peter ci ha raccontato un breve ma significativo aneddoto riguardo sua figlia. Durante il periodo che veniva educata a casa, la mattina si svegliava e diceva al padre: "Hello Pet, oggi vorrei fare questo e quello...!!"

Quando ha iniziato a frequentare la scuola pubblica per vari motivi, la mattina si svegliava e chiedeva a Peter: "Hello Pet, che cosa facciamo oggi?" -- (Uhm!!)

La mattinata è stata poi spesa a parlare della divisione in segmenti della corazza cosi come elaborata orginariamente da W. Reich ed esposta nella sua opera Analisi del Carattere, La disposizione in segmenti della corazza, e di come proprio questa divisione influenzi i tratti caratteriali e fisici di una persona.

In particolare vi e stata una interessante chiacchierata sull'espressione della rabbia, molto spesso inibita nella nostra cultura e trattenuta facilmente nel segmento orale e toracico. Una riflessione e venuta fuori sul fatto che se una persona non ha della rabbia sepolta e latente ed e in una buona condizione energetica, difficilmente si lascera coinvolgere dalla rabbia altrui perché sente che essa riguarda solo l'altra persona.

A volte una persona può avere della rabbia inespressa e continuare a deviare l'energia sottostante contro se stessa manifestandola in un continuo atteggiamento di difesa e protezione di altre persone.

Si è discusso dell'importanza del segmento oculare in quanto primo organo di contatto verso l'esterno, a volte cosi carico di pianto inespresso che basta "schiacciare un bottone" per far venire fuori forti emozioni.

Le spalle tirate verso l'alto in un continuo atteggiamento di difesa...
Musi quadrati che rivelano rigidita nella mandibola...

Caratteri gentili, poco esigenti con una continua paura di disturbare... spesso sono correlati ad una incapacita di esprimere rabbia.

Sensibilita dei bulli nei confronti di coloro che hanno un'aggressivita inibita...

Osservazioni sul carattere anale e su quello fallico-narcisista...
Osservazioni sulla connessione di alcuni atteggiamenti parentali e lo sviluppo di determinate strutture della corazza.

Anche se ho schematizzato un po' la conversazione durata diverse ore, Peter ha insistito piu volte sul fatto che l'orgonoterapia è molto individuale e non esistono chiavi di lettura generali del passato di una persona in quanto sono tante e diverse le sfaccettature possibili e per questo motivo è importante mantenere un costante contatto con le sensazioni corporee del paziente.

Nella tarda mattinata di martedì abbiamo avuto la prima dimostrazione di orgonoterapia.

Nel pomeriggio nuovamente una prova del test del sangue e, in seguito, l'osservazione al microscopio di bioni originatisi da limatura di ferro e, separatamente, da sabbia vulcanica (principalmente basaltica) che abbiamo portato ad incandescenza e poi messo in una goccia di acqua sterilizzata.

La sera nella camera oscura improvvisata abbiamo tutti potuto osservare la luminazione dell'energia orgonica concentrata in un tubo sottovuoto tenuto costantemente in un'accumulatore orgonico.

Mercoledì discussione e dimostrazione del programma PIP per l'osservazione del campo energetico col quale però non è stato possibile fare delle verifiche appropriate. Mi rilascio il diritto di dubitare della validità di questo strumento che mi sembra offrire soltanto una riproduzione modificata della ripresa video.

Uno dei partecipanti ha passato del tempo anche ad usare dei vecchi occhiali per osservare l'aura che andavano di moda (e forse tutt'ora) negli anni '70.

Si è passati poi ad esaminare il Sistema Nervoso Automatico e in particolare il suo comportamento durante il travaglio. Dalla sua esperienza Peter Jones ha potuto constatare come una reazione simpatica (il travaglio è in sé una reazione parasimpatica che provoca la dilatazione) può ostacolare l'apertura del collo dell'utero e causare contrazioni dolorose descritte a volte come crampi nell'addome.

Il modello reazione parasimpatica-espansione / reazione simpatica-contrazione è applicabile anche a molte droghe e medicinali che hanno azioni repentine all'interno dell'organismo e che di solito vanno a contrastare il sintomo in atto. Alcuni causano appunto una reazione simpatica con sintomi che possono essere: aumento del battito cardiaco, bocca asciutta ecc. e vengono usati per contrastare una reazione parasimpatica che si manifesta con sintomi diversi nell'organismo come ad esempio l'incontinenza urinaria.

Nella tarda mattinata è seguita un'altra dimostrazione di orgonoterapia pratica sul sottoscritto. Inutile dire che è stato molto interessante, per la prima volta ricevere della terapia e poter interagire col terapista per capire certi processi legati alla corazza e alla sua rimozione.

Sicuramente Peter Jones nella tradizione dell'orgonoterapia riesce a stabilire un insolito e profondo contatto col paziente e a metterlo nella condizione ideale per prendere coscienza dei propri blocchi e delle proprie tensioni e lavorarci sopra insieme al terapista.

Durante la sua esperienza di terapia gli è sembrato utile aggiungere informazioni, pratiche e strumenti derivati da altre terapie in particolare estrapolati dall'Analisi Transazionale di Eric Berne, da Il gioco dei sogni di Ann Faraday e dall'Imagework di Dina Glouberman.

La giornata di giovedì è iniziata con la programmazione delle ultime due giornate (sic!) e la valutazione sull'organizzazione di un'altra settimana, eventualmente nel mese di marzo 2013.

Abbiamo poi provato l'uso del misuratore sperimentale di energia vitale prodotto dalla ditta americana Heliognosis, anch'esso però come il PIP di dubbia interpretazione e valutazione.

Altra sessione di orgonoterapia e varie domande su alcune pratiche terapeutiche ad esempio per lavorare sulla mandibola.

Connessione del dolore muscolare con la corazza e del solletico come movimento di energia.

Cosa direbbe quel blocco se potesse parlare?

Nel pomeriggio ulteriori lavori di osservazioni microscopiche alla ricerca, infruttuosa tuttavia, dell'ameba che Peter Jones insieme ad un suo collega avevano trovato dopo 3 settimane di coltura di bioni!
Venerdì è stata la giornata conclusiva con l'aggiunta di un altro appassionato di orgonomia particolarmente interessato alla corazza oculare di cui si è ampiamente discusso nel pomeriggio. Peter Jones era evidentemente affaticato e abbiamo tralasciato la quarta sessione di orgonoterapia per una passeggiata nel verde del parco adiacente il suo palazzo.

L'esperienza è stata personalmente molto arricchente perché nella sede del C.O.R.E. abbiamo potuto approfondire vari aspetti tutti correlati allo studio dell'orgonomia e questo grazie alla molteplicità degli strumenti a disposizione e alla ricca esperienza di ricerca di Peter Jones

Un grazie di cuore a lui e a tutto il gruppo col quale mi sono sentito veramente in profondo contatto!


Fonte:
https://sites.google.com/site/cerchioruraleanimatribale/home/
 

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Nota di un partecipante, Francesco D'Ingiullo: "Probabilmente un'altra settimana sarà presto programmata per il mese di marzo prossimo. A tutti gli interessati, fatevi avanti! Dopo essere stato a Preston, ho trascorso un'altra settimana in Galles imparando la realizzazione dei tetti in cannuccia o in paglia. Di questo spero presto potervi dare gli incredibili dettagli di un'arte portata avanti nei secoli con 3 o 4 strumenti, molta motivazione e la meravigliosa disponibilità di preziosi materiali offerti da Madre Terra"

1 commento:

  1. Vi segnalo l'uscita del fantastico UN LIBRO DEI SOGNI di Peter Reich (Tre Editori), sugli ultimi anni con il padre Wilhelm. Sarà presentato a Roma giovedì 29 maggio alle 18.00 presso la Libreria Koob, via L. Poletti 2.

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