"...caro Paolo, vorrei
introdurre un tema o un dibattito che mi è molto caro, non con te
personalmente, ma con tutte le persone che scrivono sul tuo blog di
spiritualità e filosofia, su Socrate visto che è nome che cito
spesso in quel che scrivo.
Mi piacerebbe sapere che ne pensano gli
altri. non so quale è il modo migliore per far interagire le persone,
tu sicuramente sei più bravo di me. comunque il tema riguarda la
condanna a morte di Socrate da parte del tribunale degli ateniesi in
quanto le sue storie o la sua filosofia erano considerate nocive per
la gioventù ateniese. La critica nicciana soprattutto in la nascita
della tragedia dove il dualismo socratico viene considerato come la
causa dell'inizio di tutti i mali della umanità. la separazione tra
corpo e anima ripresa dal cristianesimo che ha portato a vivere il
corpo come peccato, fino alla catarsi aristotelica attuata nella
tragedia greca nella spirale energetica tra coro spettatori e scena
teatrale, praticamente gli spettatori all'interno della spirale anche
architettonica teatrale si affacciavano sul bordo del cosmo
ritraendosene spaventati e tornando alla vita quotidiana risollevati.
Catarsi ripresa dal cristianesimo durante la celebrazione dell'ostia
trasformata in corpo di Cristo. e poi sulla onda delle storie
cosiddette new age se le leggende legate a Nibiru quinta
dimensione, la proiezione olografica in cui secondo queste voci
saremmo immersi son in qualche modo assimilabili ad alcuni temi della
filosofia socratica tipo iperuranio mondo delle idee mito della
caverna ecc, in un certo senso Socrate è stato anticipatore di temi
della new age contemporanea o addirittura viaggiando con la fantasia
fosse già venuto a conoscenza di queste storie fantastiche e le
avesse in qualche modo tradotte in filosofia.
Non so se e' chiaro il
mio ragionamento, vedi un po' tu Paolo come introdurre nel
migliore dei modi questo confronto tra persone interessate a questi
temi (forse ho messo troppa carne sul fuoco).
p.s. sto arrivando!
con la mente sono già partito per Treia. mi viene da ridere, penso a
qualche anno fa quando il grande scrittore Peter Handke era
stato scelto come premiato al festival scrittori per il cinema Ennio Flaiano a Pescara. Lui arrivò qualche giorno dopo il festival perché
viaggiava a piedi e quando aveva ricevuto la notizia del premio da
ritirare, mesi prima, si trovava in Turchia..."
Ferdinando Renzetti - f.renzetti@casediterra.it
...............
Mia rispostina: "Caro
Ferdinando, grazie per la fiducia che riponi in me... però debbo
confessarti di non essere poi così bravo a sollecitare un riscontro
su determinati argomenti "filosofici". Anzi... faccio molta
fatica a raccogliere pareri su qualsiasi argomento e spesso mi sono
chiesto anche perché, assieme alla mia compagna Caterina. Sopratutto
vedendo, ad esempio su fb, che qualsiasi cazzata viene postata riceve
decine e decine di commenti e mi piace, e la stessa cosa
avviene sui blog di gossip ed affini. Al contrario i nostri articoli
"impegnati" vengono perlopiù ignorati od al massimo
ricevono un commento o due dagli "affezionati". Caterina
dice che la gente si vergogna di parlare di cose serie perché non
saprebbe che dire.. io penso che forse ha ragione, anche perché se
vado a controllare quante letture ci sono state sui vari blog (che
utilizziamo per la pubblicazione dei nostri testi) vedo che le
letture non sono poi poche, superano sempre il centinaio... Ed
allora perché i lettori tacciono? Boh, misteri della comunicazione
telematica...
P.S. Attualmente sono in
Emilia, da Caterina, torno a Treia verso i primi di febbraio (il
prossimo evento lì programmato è per il 25 aprile 2015, a quello
non mancare)"
Paolo D'Arpini
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Ebbene eccomi qua... troppo stimolanti le provocazioni... in fondo credo di essere un'affezionata... tutto non ho capito, ahimè, ma almeno ci provo. I miei studi sono limitati, sono un'autodidatta che ha faticato molto per arrivare a certe conoscenze. Tanti come me, ma con meno faccia tosta, probabilmente non osano intervenire in certi dibattiti che ritengono al di sopra delle loro possibilità. Io ci provo sempre, chiedendo aiuto, cercando di imparare e dichiarando che non so e vorrei sapere. Ho trovato tanti "maestri" e spesso mi inserisco magari un po' a sproposito, ma poi trovo anime buone che insegnano e questo mi rende felice. Pochi giorni fa ho postato ad amici cattolici una frase di Osho che ritenevo da analizzare, le risposte (..acce) che mi sono arrivate non le pubblico qui, ma devo dire che qualcuno riesce ancora a farti sentire "sporca" e pronta per il rogo! E questo, a mio avviso, perché non hanno abbastanza umiltà per dire che non sanno tutto quello che dovrebbero sapere su tanti, lontani dal loro pensiero quotidiano. Triste. Pazienza, io ci provo sempre! E sempre mi allineo al pensiero di Caterina, molto affine al mio. Un abbraccio a tutti!
RispondiEliminaper aspera ad astra
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