"Ecologia Profonda" In questo libro di Guido Dalla Casa vengono distinti per chiarezza due tipi di ecologia:
- una “ecologia di superficie” che recepisce le idee correnti in materia, cioè la necessità di evitare gli inquinamenti e salvare “ad isole” gli ecosistemi e le specie animali e vegetali, in quanto utili all’uomo;
- una “ecologia profonda” che intacca il concetto di progresso e le idee-guida della civiltà industriale, che hanno portato all’attuale modo di vivere.
L’Autore sostiene che solo con il passaggio a una filosofia compatibile con il secondo tipo di ecologia, spesso presente nelle culture tradizionali, si possono ottenere risultati a lunga scadenza. Una nota di speranza viene da alcune tendenze nascenti in vari rami della scienza, dove è stato superato il quadro di pensiero cartesiano e meccanicista che ha portato alla civiltà industriale.
Nel testo, oltre al confronto iniziale fra i due tipi di ecologia, vengono passate in rapida rassegna alcune culture umane, attribuendo in gran parte le cause della grave situazione attuale al predominio di particolari correnti di pensiero nella cultura occidentale, che ha ormai invaso tutto il mondo.
Come azioni concrete, oltre all’adesione alle iniziative tipiche dell’ecologia di superficie, cioè i Parchi naturali e la diminuzione degli inquinamenti, si propone di diffondere il più possibile le idee dell’ecologia profonda, nella speranza che il mutamento sia così rapido da evitare fenomeni traumatici a tutto il Pianeta.
E' un libro da leggere e da meditare: si tratta di una utilissima introduzione ad una visione olistica del mondo, posta in relazione con le culture animiste e con le principali culture orientali. Un libro che certamente lascia un segno nel lettore e riesce ad affascinarlo con l'essenza dell'ecologia profonda, magari invogliandolo ad approfondire i temi specifici attingendo dalla ricchissima bibliografia.
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