venerdì 29 gennaio 2021

Alcune erbe bioregionali amiche...

 


BORRAGINE


La BORRAGINE è ricca di sali potassici e come tale agisce da depurativo della pelle: tutti gli affetti da dermatosi più o meno complicate sono avvertiti. Per un' azione più drastica è consigliabile associarla al CRESCIONE e al TARASSACO.
La buona cuoca la coltiverà in orto per preparare gustose frittate e insalate. Con i fiori e le foglie di questa pianta i preparano anche delle conserve le quali, debitamente dolcificate, rendono più efficaci le bibite carminative .
Le foglie di BORAGGINE contengono mucillaggine  in abbondanza: il che vuol dire che fa bene alla stitichezza, l'insufficienza biliare e l'enterocolite.

MALVA 

Quella buona e calma pianta con i bei fiorellini rosa violetto che troviamo lungo le strade. Nei luoghi incolti e coltivati è la MALVA ( " Malva Silvestris " )tedesco WILDE MALVE, inglese MALLOW.
Superflua ogni descrizione in quanto questa preziosa pianta è ben conosciuta da tutti ed è impiegata nella medicina popolare da oltre 2000 anni  quale emolliente, espettorante calmante.
Il suo stesso nome mal...va  datole dagli antichi sta a indicare che la pianta è sempre pronta nel dare una calma carezza che conforta e quieta cacciando il male.
Se foste affetti da una tosse stizzosa, catarro bronchiale e se l' intestino fosse tanto infiammato da dare spasimi e se un fastidioso bruciore alle vie urinarie non vi lasciasse in pace preparatevi un infuso di MALVA.
Su 1/2 etto di foglie secche versate  1 L. di acqua bollente e lasciate riposare per mezz' ora , colare e bere 2 o 3 tazze al giorno.
Lo stesso infuso potrebbe efficacemente servirvi per lavaggi interni o per enteroclismi in caso di gonfiori, coliti o infiammazioni intestinali( tre cucchiai di MALVA in 1 L. e 1/2 di acqua ), oltreché per l' ostinata stitichezza.
Se poi vorreste un rimedio completo ed efficace per tutti gli stati infiammatori dei bronchi, dell' intestino e delle via urinarie, preparatevi  una economica tisana emolliente bollendo per 5 minuti 70 grammi di foglie di MALVA e 3 cucchiai di zucchero con 1 L. di acqua. Colare e spremere e a liquido tiepido aggiungere 2 cucchiai di succo di limone e, sbattuta a neve, 1 chiarla d' uovo. Una tazzina più volte al giorno sarà efficace.
La pelle ruvida con croste, infiammata per eruxioni varie, dolorante per i morsi di insetti, ustionata si ricorra ad impiastri di malva bollita.
Nella stagione buona, ottimi sono gli impacchi con una poltiglia della pianta verde pestata.
Se vi fossero paterecci, se gli occhi  dolessero o fossero arrossati per polvere o freddo, se vi fossero afte o ulceri in bocca, gengive dolenti ricordatevi sempre della MALVA (pianta, foglie, fiori) e dopo averla ben bollita applicarla quale caldo cataplasma, tutta l' erba resa molle da bollitura: per bocca sciacquare con il liquido...


MIRTILLO

Buono per combattere la dissenteria, la gastroenterite e tutte le infezioni intestinali. Il MIRTILLO è fondamentale. Contiene infatti acido chinico, vitamina A, B1, B2 e C, potassio, calcio, fosforo, zolfo, magnesio, ferro e sodio.
I frutti di MIRTILLO sono squisiti se mangiati come le fragole, cioè conditi  con un buon vinello, zucchero e succo di limone.
Non dimentichiamo le squisite torte al MIRTILLO, condite con sciroppo di MIRTILLO così composto: fate cuocere il succo fresco spremuto dalle bacche (esse possono dare, usando un torchietto da tavolo, l'80% del loro peso di liquido), insieme a un peso identico di zucchero. 
Il MIRTILLO è detto anche "uva del bosco"  ...

Autrice:  Samantha - laureata in filosofia e  naturopata 

Selezione a cura di Gianni Donaudi  - gianni.donaudi@yahoo.com







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