lunedì 1 aprile 2024

Apparizioni-Coincidenze-Simboli... e il gattino di periferia senza nome...


In un giorno imprecisato di primavera è apparso per la prima volta su una stradina della periferia romana un gattino solo. Abbandonato da un umano o sfuggito alle cure di sua madre. La sua apparizione ha destato curiosità perché lui non voleva abbandonare il suo rifugio, sotto un albero, ove subiva tranquillamente anche la pioggia. 

Qualcuno cominciò a prendersi cura di lui e qualcun altro non dimostrò alcun interesse. Si cercò di alimentarlo. Si cercò anche di accasarlo, ma dopo una settimana di presenza in un appartamento vicino, malgrado le cure, dimostrava di preferire la libertà. Si sentiva, evidentemente, prigioniero. Fu riportato sotto l'albero sotto cui si riparava. Gli fu anche portata una casetta di legno. Nel tempo aumentava anche l'interesse e l'affetto degli umani che lo conoscevano, tra cui il sottoscritto.

Ma, all'improvviso, fece la sua apparizione un gattone, un gatto maschio che pattugliava il suo territorio. Tuttavia il gattino non mostrava paura e voleva rimanere nel suo rifugio. Il gattone fu anche allontanato con grida e gesti. Ma fu inutile, e quando il gattino aveva conquistato l'affetto di alcune persone il gattone colpì. Una mattina il gattino era sparito. Si pensò il peggio. Fu cercato affannosamente, ed alla fine fu trovato. Era stato ucciso con un morso alla gola dal gattone... Così è sparito per sempre un lampo di luce e di amore.

Giorgio Vitali



1 commento:

  1. Mio commentino: "La vita selvatica è regolata da leggi naturali, non c'è cattiveria. Ho notato anch'io, molto spesso, come l'antagonismo tra maschi assuma aspetti crudeli..."

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