mercoledì 6 luglio 2011

28 luglio 2011 - Sassuolo (Modena) - Madeinem, Terra di Sapori, Terra di cantautori


Asino che non vola di Gustavo Piccinini


Sassuolo, 28 luglio 2011.  Auditorium Pierangelo Bertoli

MADEINEM significa Made in Emilia Romagna. Madeinem è un festival itinerante di territorio, musica, radici. Cantautori indipendenti, contadini biologici, gruppi d'acquisto solidale, tipicità. Tutto rigorosamente Made in Emilia Romagna.

MU.SA Associazione Musicisti Sassolesi, è un’associazione senza finalità di lucro che dal 1997 dà vita a manifestazioni musicali valorizzando il talento di musicisti presenti nel nostro territorio e creando occasioni di
aggregazione sociale. L’incontro con Madeinem, che promuove creatività e talento, e il recupero delle vecchie tradizioni, reinserite nel moderno in chiave etica e ecologica, porta ad una naturale intesa e collaborazione tra
Madeinem e MU.SA.

Gli incontri di MU.SA vertono infatti principalmente sull’ esecuzione di classica, ma uno spazio viene sempre riservato anche a musiche contemporanee che siano espressione di una radice etnica o popolare di rilevanza e apprezzamento, o a performances di danza, arti figurative, poesia, video, e a collaborazioni con altre associazioni culturali. Come in questa occasione, appunto, con Madeinem e gli organizzatori di Madeinem: Fabrizio Dal
Borgo e Disma Canovi.

e-mail: madeinem@yahoo.it - cell. 345 7017437

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Terra di Sapori, Terra di cantautori

CIVILTA’ CONTADINA

La creazione nel 1996 di questa associazione la si deve alle energie e alla creatività di Rosa Maria Bertino e Achille Mingozzi, editori e promotori dell'agricoltura biologica, nell'intento di mettere al servizio della sana agricoltura uno strumento di divulgazione e sviluppo in più, per mettere in comunicazione le diverse anime del movimento del biologico. Nei primi anni l'impegno progettuale li porta a stilare ben dieci progetti volti a salvare le campagne italiane. Nel maggio 1999 è la volta della prima Settimana di Civiltà Contadina, un calendario di eventi raggruppato in una settimana che si svolgevano nelle fattorie associate in tutto il territorio italiano. Nel 2000 Alberto Olivucci entra nel loro progetto di Civiltà Contadina portando con se il coordinamento dei primi "seed savers" italiani.

È nel 2002 che Civiltà Contadina elegge alla presidenza Alberto Olivucci. Le azioni si precisano e si organizzano nelle attuali, prendendo spunto dai primi progetti e puntualizzando la dispersione di biodiversità culturale e colturale presente nelle campagne italiane. Dopo i seed savers e gli orti scolastici è la volta del progetto legato al recupero della antica razza di pollo Ancona, la partenza della costruzione del frutteto storico, lo sviluppo del portale Biodiversità rurale e della Mappa del Cibo Locale, i corsi, i convegni, la Banca dei Semi, la stampa del manuale per salvare i semi. Dal 2009 si promuove la creazione di gruppi locali, formati da aggruppamenti di soci di una stessa zona che lavorano insieme nelle attività associative come nella conservazione di semi o la ricerca di varietà antiche.

Aldo Nardini

1 commento:

  1. :) Wow! Complimenti per il bel lavoro. "La tempesta è capace di disperdere i fiori ma non è in grado di danneggiare i semi" (K. Gibran)
    Oggi leggevo su Facebook un articolo interessante: Biologico in crescita.
    http://www.emiliaromagna.cia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=312&Itemid=1

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