Sotto vi è il Trigramma Ken e sopra il Trigramma KienPaolo D'Arpini
Tun significa La Ritirata. Questa ritirata non è dovuta ad arbitrio umano, bensì alle leggi degli accadimenti naturali. Perciò in questo caso la ritirata è il giusto modo di agire, è quello che non consuma le forze. (Matteo: “Ma io vi dico di non opporvi al malvagio… 5, 39).
La sentenza:
La Ritirata. Riuscita.
Nel piccolo è propizia perseveranza.
Commento alla decisione. Questo significa che la riuscita sta nella ritirata. Il successo sta proprio nel ritirarsi per tempo e nel giusto modo. Questo successo è possibile perché il ritirarsi non è la fuga obbligata di un debole, bensì il cedere volontario di un forte. Il senso del tempo della ritirata è grande, vale a dire che è d’importanza essenziale afferrare il momento giusto, quando la ritirata è nell’ordine delle cose.
L’immagine:
Sotto il Cielo vi è il Monte: l’immagine della Ritirata.
Così il nobile tiene lontano l’ignobile, non irato ma pacato.
Spiegazione. Di fronte all’avanzata dell’ignobile il nobile si ritira in se stesso. Egli non odia l’ignobile, poiché l’odio è una forma di partecipazione interiore al male. Il nobile mostra la sua forza portando l’ignobile ad arrestarsi, per mezzo del suo riserbo.
Commento alla quinta linea.
E’ compito del nobile riconoscere per tempo il momento di ritirarsi. Questa può compiersi in forma amichevole senza che si rendano necessarie incresciose discussioni. Ma pur osservando le forme esteriori è necessario mantenersi assolutamente fermi nella decisione presa, in modo da non lasciarsi fuorviare da considerazioni inopportune.
Tun significa La Ritirata. Questa ritirata non è dovuta ad arbitrio umano, bensì alle leggi degli accadimenti naturali. Perciò in questo caso la ritirata è il giusto modo di agire, è quello che non consuma le forze. (Matteo: “Ma io vi dico di non opporvi al malvagio… 5, 39).
La sentenza:
La Ritirata. Riuscita.
Nel piccolo è propizia perseveranza.
Commento alla decisione. Questo significa che la riuscita sta nella ritirata. Il successo sta proprio nel ritirarsi per tempo e nel giusto modo. Questo successo è possibile perché il ritirarsi non è la fuga obbligata di un debole, bensì il cedere volontario di un forte. Il senso del tempo della ritirata è grande, vale a dire che è d’importanza essenziale afferrare il momento giusto, quando la ritirata è nell’ordine delle cose.
L’immagine:
Sotto il Cielo vi è il Monte: l’immagine della Ritirata.
Così il nobile tiene lontano l’ignobile, non irato ma pacato.
Spiegazione. Di fronte all’avanzata dell’ignobile il nobile si ritira in se stesso. Egli non odia l’ignobile, poiché l’odio è una forma di partecipazione interiore al male. Il nobile mostra la sua forza portando l’ignobile ad arrestarsi, per mezzo del suo riserbo.
Commento alla quinta linea.
E’ compito del nobile riconoscere per tempo il momento di ritirarsi. Questa può compiersi in forma amichevole senza che si rendano necessarie incresciose discussioni. Ma pur osservando le forme esteriori è necessario mantenersi assolutamente fermi nella decisione presa, in modo da non lasciarsi fuorviare da considerazioni inopportune.
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