Il cambiamenti del clima locale e regionale causati dalla deforestazione, e dalla conversione agricola, spingono gli insetti a migrare verso habitat più elevati - e più freschi, secondo quanto segnala uno studio pubblicato sulla rivista Biotropica.
La ricerca è
importante per vedere come le specie rispondono ai cambiamenti
climatici. "L'effetto combinato del degrado degli habitat e del
cambiamento climatico potrebbe raddoppiare le proiezioni per questo
secolo, portando a cambiamenti inaspettatamente rapidi nella
biodiversità, specialmente per organismi sensibili, come gli insetti
tropicali", scrive Trond Larsen di Conservation
International.
Analizzando
la distribuzione di scarabei stercorari nella fascia tropicale del
Sud America, il suo team ha trovato che si stanno muovendo verso
altitudini più elevate, a cause della deforestazione e dei
cambiamenti climatici locali, per sfuggire al calore ed alla siccità.
Gli scarabei stercorari costituiscono un gruppo di insetti molto
usato come un indicatore delle tendenze della biodiversità, a causa
della loro larga diffusione.
Nelle
zone disboscate le specie di scarabeo stercorario si sono spostate
più a monte, con una media di 132 metri rispetto alla loro
distribuzione precedente. Molte delle specie che si sono spostate a
quote più elevate, mostrano una contrazione della popolazione nella
fascia più bassa di altitudine.
I
risultati, che sono in sintonia con altri studi che dimostrano come
il cambiamento climatico globale stia spingendo le specie di
trasferirsi a latitudini più elevate e solleva una preoccupazione
aggiuntiva: come scrive Larsen, "la variazione della
destinazione d'uso può al tempo stesso confondere e rafforzare
l'influenza dei cambiamenti climatici sulla biodiversità".
In
altre parole, i biologi possono "sottovalutare l'impatto dei
cambiamenti climatici sulla biodiversità e sulla salute degli
ecosistemi, soprattutto nei paesaggi modificati dall'uomo".
Fonte: http://www.salvaleforeste.it
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