mercoledì 27 maggio 2015

"La casa di Ca' Lamari ed il mio progetto di vita comunitaria" - Lettera di Pietro Rossi che ospita l'Incontro Collettivo Ecologista 2015


Ca' Lamari - Montecorone di Zocca (Mo)

Cari amici bioregionalisti, come state? Io bene e come al solito, pioggia o no, sono sempre molto attivo e mi lascio prendere dai lavori fuori che faccio con passione anche se ho bisogno di direzionare le mie energie in altre parti di me! Sono contento che Paolo D'Arpini e  Caterina Regazzi mi  abbiano proposto di fare l'incontro collettivo ecologista 2015,  sul bioregionalismo,  a casa mia, ovvero a Ca'  Lamari.

Dopo aver rubato un po' di tempo all'orto provo a mettermi alla prova con il computer con cui ho un rapporto un po' variabile e non sono sicuro del  mio talento telematico. Mi metto di buona a scrivere per spiegare meglio quale vuole essere il mio ''progetto''. In origine sono venuto alla casa di Lamari per una mia espressione di autosufficienza e collaborazione. Ho attraversato parecchie vicissitudini pratiche, emotive ed economiche che mi hanno dato da fare. Alcune delle quali non certo previste! Comunque andiamo avanti e son qua alla Lamari dal 2007, in questo borghetto in mezzo  ai boschi! E' un posto molto bello, abito in vicinanza con Monica, una cara amica che abitava qui già da prima di me, abbiamo gli orti, castagne e marroni, le api, animali da cortile e anche una somarella di nome Bambi.​​

​Il mio progetto, o meglio le mie intenzioni rispetto a Lamari,  in cui c'è una struttura  grande, da me ricostruita con le mie mani e materiali del posto,  è che sento il desiderio di condividerla per farla vivere in direzione amichevole  e che possa divenire luogo di espressione ecologica e di reciproco scambio.​

​Come dire una comunità autofinanziata a cappello  (auto-aiuto) facendo rete tra di noi e creando un posto in qui ci sia spazio per tabelline anche nuove, in cui ci sia di base la voglia di stare insieme, darsi una mano, condividere i propri saperi e​ quelli degli altri,  per andare oltre, creando una piccola economia  solidale  e autogestita. 

Già stiamo facendo rete con persone del posto anche se sento e vedo che non e cosi semplice comprendersi nel profondo. Comunque  ci sto provando e in questo ho bisogno di collaborazione e in modo diverso un po' tutti lo sentiamo!​

​Queste poche righe spiegano un po' per quello che riescono, la realtà e il progetto che sento e che vorrei portare   avanti e condividere, ora concludo,  la testa mi frigge, non sono abituato a scrivere.

Pietro Rossi - Ca' Lamari, Montecorone di Zocca (Mo) 

gulpolama@gmail.com



Incontro Collettivo Ecologista 2015
Ca' Lamari, Montecorone di Zocca (Modena)

20 giugno 2015:
Dal mattino accoglienza dei viaggiatori che vengono da lontano e si sistemano e fanno amicizia con il luogo ed i suoi abitanti. Pic-nic al sacco autogestito
Ore 16 – Primo giro di condivisione con il bastone della parola, facilitatore Paolo
Ore 18 - Escursione erboristica nei dintorni alla ricerca di fiori ed erbe per la preparazione dell'acqua benedetta solstiziale, accompagnatrice Nelly
Ore 19.30 – Cena condivisa all'aperto con il cibo da ognuno portato e con l'integrazione di pane cotto al forno a legna, insalata rustica etc. a cura di Monica C.
Ore 21 – Accensione del fuoco rituale nell'aia. Danza sciamanica e salto del fuoco, a cura di Pietro di Tolè
Ore 22 – Osservazione delle stelle, mantra e meditazione

21 giugno 2015:
Ore 9.30 – Gita a piedi nel bosco fino a Montecorone, conduce Pietro
Ore 10.30 - Panoramica dalla piazza su Sasso di Sant'Andrea, e giro di condivisione con il bastone della parola attorno ad un quecia centenaria, facilitatore Sergio
Ore 12.30 – Ritorno a Ca' Lamari e pranzo bioregionale a cura di Monica C.
Ore 15.30 – Esperimenti di ecopsicologia corporea a cura di Monica F.
Ore 16.30 – Giro di condivione con il bastone della parola e presentazione del nuovo numero di "Quaderni di Vita Bioregionale 2015", facilitatrice Caterina
Ore 18.30 - Conclusioni e scambio indirizzi. Per chi resta musica e danze agresti

Partecipazioni: La partecipazione al Collettivo Ecologista è libera e volontaria, la manifestazione non è coperta da polizza assicurativa. Si richiede una compartecipazione ai lavori comunitari ed il rispetto dei luoghi e delle norme di convivenza ecologista. A chi usufruisce della mensa prandiale sarà richiesto un piccolo contributo forfettario. Si potrà pernottare a Ca' Lamari venendo muniti di sacco a pelo. Possibilità di montare la propria tenda. Per le spese generali girerà un cappello.

Come Raggiungere Ca' Lamari: In treno – Da Bologna o Modena prendere il treno locale per Vignola. Da lì recarsi alla fermata autobus che si trova in centro città (tra bar Acquerello e Pegaso), partenza autobus per Zocca: 8.10 – 10.20 – 12.10 – 13.10 – 17.40 – 18.45. Scendere a fermata Sassi (subito dopo Rocca Malatina), poi imboccare Via Lamari e proseguire sino alla casa di Pietro. - In auto: Da bologna o da Modena andare a Vignola e da qui prendere la strada provinciale per Zocca, passando da Guiglia. Dopo Guiglia proseguire verso Zocca e superata la frazione chiamata Rocca Malatina, dopo circa 1 chilometro la strada curva a destra ma prima della curva a sinistra si vedrà il cartello che indica Via Lamari, mentre a destra si vede la traversa chiamata Via Tintoria, dirigersi con l'auto in Via Tintoria e parcheggiare dove si può e poi prendere Via Lamari a piedi. La casa di Pietro è la seconda lungo la strada a circa 400 metri dal bivio.

Condivisioni: Durante i due giorni dell'Incontro sarà possibile esporre e scambiare le proprie autoproduzioni artigianali ed artistiche: libri, riviste, oggetti d'uso, conserve e oli, etc.

Per info. 

Programmi: bioregionalismo.treia@gmail.com – Cell. 333.6023090


Logistica:  Tel.: 059/989639 - 340.2148222

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