venerdì 6 maggio 2016

Ecosofia: gli 8 punti di Arne Naess



1. Il fiorire della vita umana e non umana sulla Terra ha un valore intrinseco. Il valore delle forme di vita non umane è indipendente dall'utilità che queste possono avere per i limitati scopi umani. 

2. La ricchezza e la diversità delle forme di vita sono valori in sé e contribuiscono alla prosperità della vita umana e non umana sulla Terra.  

3. Gli esseri umani non hanno il diritto di ridurre questa ricchezza e questa diversità, se non per soddisfare bisogni vitali.

4. L’attuale interferenza umana nel mondo non umano è eccessiva, e la situazione sta peggiorando rapidamente.

5. Il fiorire della vita umana e delle diverse culture è compatibile con una sostanziosa diminuzione della popolazione umana. L’esistenza stessa delle forme di vita non umane esige tale diminuzione. 

6. Un miglioramento significativo delle condizioni di vita richiede un cambiamento nelle politiche attuali. Queste politiche 
influiscono sulle strutture economiche, tecnologiche e ideologiche fondamentali. 

7. Il primo cambiamento ideologico dovrebbe consistere nell'apprezzare la qualità della vita (e quindi le situazioni che hanno valore intrinseco) invece di promuovere un alto tenore di vita. Ci deve essere una profonda consapevolezza della differenza tra ciò che è grande dal punto di vista quantitativo e ciò che lo è dal punto di vista qualitativo. 

8. Coloro che sottoscrivono questi punti si impegnano a partecipare, direttamente o indirettamente, allo sforzo di realizzare le trasformazioni necessarie. 

Arne Naess

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