“Per l’ecologia profonda, la questione globale dei valori è decisiva; è, infatti, la caratteristica centrale che la definisce... E’ una visione del mondo che riconosce il valore intrinseco delle forme di vita non umana.
Tutti gli esseri viventi sono membri di comunità ecologiche legate l’una all’altra in una rete di rapporti di interdipendenza. Quando questa concezione ecologica profonda diventa parte della nostra consapevolezza di ogni giorno, emerge un sistema etico radicalmente nuovo.
Oggi la necessità di una tale etica ecologica profonda è urgente, soprattutto nella scienza, dato che gran parte di ciò che fanno gli scienziati non serve a promuovere la vita ne a preservarla, ma a distruggerla......
Oggi la necessità di una tale etica ecologica profonda è urgente, soprattutto nella scienza, dato che gran parte di ciò che fanno gli scienziati non serve a promuovere la vita ne a preservarla, ma a distruggerla......
Nel contesto dell’ecologia profonda, l’idea che i valori sono insiti in tutto ciò che è parte vivente della Natura, ha le sue basi nell’esperienza ecologica profonda, o spirituale, che la Natura e l’Io sono una cosa sola. Questa dilatazione totale dell’Io fino all’identificazione con la Natura è il fondamento dell’ecologia profonda...
Ne consegue che il rapporto fra una percezione ecologica del mondo e un comportamento corrispondente non è un rapporto logico ma psicologico. Dal fatto che siamo parte integrante della trama della vita, la logica non ci conduce a delle regole che ci dicano come dovremmo vivere. Tuttavia, se abbiamo la consapevolezza ecologica profonda, o l’esperienza, di far parte della trama della vita, allora vorremo (e non dovremo) essere inclini ad aver rispetto per tutto ciò che è parte vivente della Natura. In effetti, non possiamo fare a meno di reagire in questo modo”.
Fritjof Capra
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