Il nuovo atlante delle acque urbane illustra il ruolo dell'acqua nelle città europee e vuole informare i cittadini, le autorità locali e gli esperti su buone prassi e soluzioni innovative che possono contribuire a garantire che l'acqua sia utilizzata in modo più efficiente e sostenibile, contribuendo a salvare questa preziosa risorsa.
Tenta anche di cambiare le percezioni tradizionali dell'acqua come una risorsa libera e infinita e incoraggiarne la conservazione. Le schede dettagliate dell'atlante urbano presentano lo stato della gestione dell'acqua in più di 40 città e regioni europee insieme ad alcuni esempi di città non europee che si affacciano sul Mediterraneo. Per l'Italia sono presenti le schede relative a: Bologna, Genova, Pisa e Reggio Emilia.
L'atlante fornisce un indice composito, sviluppato dal KWR Watercycle Research Institute, che mostra in un'infografica 25 indicatori relativi all'acqua, ai rifiuti e al cambiamento climatico, riassumendo in sintesi come una città attualmente gestisce le risorse idriche urbane. Queste informazioni sono importanti per identificare le priorità per ulteriori azioni e investimenti, ma anche per visualizzare i punti di forza e le debolezze. Il "Blue City Index" è il punteggio complessivo basato su questi 25 indicatori.
Delle città su cui l'Indice è stato applicato, Amsterdam ha il punteggio più alto. Il Comune pone, infatti, molta attenzione alla qualità della vita ed ha un programma ambizioso sul clima e sull'energia.
L'atlante presenta anche l' "Impronta idrica urbana"; essa mira ad accrescere la consapevolezza della grande quantità di acqua utilizzata per la produzione di alimenti e la differenza tra i bisogni idrici derivanti dalle diverse abitudini alimentari. Ad esempio, le diete con un ridotto uso di carne permetterebbero di risparmiare fino al 30% al 40% dell'acqua attualmente utilizzata per la produzione di alimenti.
La figura sotto indica l'impronta idrica di Pisa per quattro possibili diverse diete.
Sono anche presentate numerose informazioni sulle migliori pratiche, soluzioni e sviluppi all'avanguardia che possono essere utilizzati da parte degli amministratori delle città e degli esperti; inoltre sono resi disponibili due strumenti online che possono aiutare le città a gestire l'acqua in maniera più sostenibile.
Il City Blueprint è uno strumento interattivo per supportare il processo decisionale strategico, rendendo più facile l'accesso e la comprensione di risultati e conoscenze esperte. Lo strumento può presentare fino a 25 diversi aspetti della gestione dell'acqua per fornire una panoramica dei punti forti e deboli della città e fornisce opzioni su misura per rendere più sostenibili i servizi idrici urbani.
Il City Amberprint è uno strumento per valutare il progresso della città nel diventare intelligenti e sostenibili. Gli indicatori prendono in considerazione l'impatto ambientale della città, la qualità della vita, i rischi e le azioni intraprese. Questi indicatori possono essere usati per valutare lo stato attuale della sostenibilità nelle città, informare i decisori e i politici circa la situazione attuale, informare i cittadini e facilitare l'impegno pubblico.
(Fonte: Arpat)
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