mercoledì 12 novembre 2014

Agro Romano - Assegnate terre pubbliche a giovani imprenditori agricoli



Grazie al primo bando del Campidoglio, nasceranno nell’Agro Romano tre nuove aziende agricole biologiche con prodotti agricoli a Km zero a disposizione dei cittadini in vendita diretta, fattorie didattiche e centri estivi per ragazzi ma anche orti sociali, un agri-ristoro, un parco avventura e un progetto per il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.  “I tre progetti vincitori riguardano i lotti di Tenuta Redicicoli (33 ettari con casale in via di Settebagni), Tor de Cenci (28 ettari con edificio e magazzino in via del Risaro) e Borghetto San Carlo (22 ettari con casale in via Cassia). 

La Tenuta Redicicoli, inserita nella Riserva naturale della Marcigliana, è stata assegnata a un giovane di 21 anni, Daniel Burrai, sostenuto da un partenariato composto da aziende agricole e cooperative sociali già operanti nel Municipio III. Sarà lui a condurre la nuova azienda multifunzionale incentrata sulle coltivazioni orticole e una fattoria didattica per i bambini. Il progetto vincitore per l’area di Tor de Cenci, facente parte della Riserva naturale di Decima, è stato proposto dal 33enne Mario Sonno, espressione di un partenariato co-promotore che ha i suoi punti di forza nella cooperazione sociale per il reinserimento, con il lavoro agricolo, di soggetti svantaggiati. Si è aggiudicato il lotto di Borghetto San Carlo, area di grande pregio all’interno del Parco di Veio, la cooperativa agricola CO.R.AG.GIO., costituita da 15 giovani agricoltori. La cooperativa insieme alle coltivazioni orticole e al frutteto biologico, si è impegnata a far nascere una bio-agriturismo lungo il percorso della via Francigena e un parco avventura per i più piccoli, con innovative modalità di fruizione della campagna. ”

Era maggio 2014 quando con  una petizione al sindaco Marino si esultò in Rete con l’hashtag #terrepubbliche ai giovani agricoltori (qui il link ): “Vittoria: #terrepubbliche ai giovani agricoltori. 10.000 volte grazie.Oggi possiamo festeggiare una vittoria importante: grazie alle oltre 10.000 firme raccolte in due settimane, il comune di Roma ha presentato il primo bando per assegnare le terre pubbliche incolte agli agricoltori, con via preferenziale per quelli under 40.Da oggi parte del patrimonio agricolo di Roma potrà essere utilizzato creando lavoro per giovani agricoltori, tornando a offrire produzioni agroalimentari e servizi per la città.Tra i terreni strappati al degrado ci sono i 22 ettari di Borghetto San Carlo, il luogo simbolo che avevamo individuato per reclamare l’accesso alla terra, la tutela ambientale e il diritto al lavoro, contrastando le speculazioni edilizie e ogni tipo di uso illecito del patrimonio pubblico, compresa la svendita.È un passo concreto che riconosce il valore dei beni comuni, soprattutto di quelli non riproducibili come la terra, e crea le condizioni per una gestione virtuosa che tenga conto degli squilibri sociali da ridurre, su cui un’amministrazione pubblica è chiamata a dare risposte. Un primo passo. Ogni singola firma, ogni proposta, ogni gesto, ogni manifestazione sono stati fondamentali per raggiungere questo straordinario risultato.Abbiamo dimostrato che le decisioni delle istituzioni possono passare per il dialogo con forze sociali capaci di costruire buone proposte, e che il diritto a vivere in una città sostenibile non è oggetto di contrattazione: è responsabilità di tutti. Grazie! ”

L’80% dei progetti arrivati sono stati proposti da giovani al primo insediamento imprenditoriale, di cui il 34% donne. Tutti i vincitori  stipuleranno a breve   un contratto d’affitto quindicennale e  un atto d’obbligo per definire controlli e modalità di attuazione dei progetti agricoli, mentre un sostegno al recupero degli edifici è già previsto nel Bilancio 2014 di Roma Capitale. Luigi Nieri e Ignazio Marino sono raggianti, anche se è un novembre piovoso… Se solo si facessero conoscere le centinaia di proposte fattibili, i progetti e gli scambi di pratica  e domanda con offerta di lavoro e terra…Un ottimo sito di questo genere potete trovarlo su Ogni terreno terraxchange.it : “Ogni terreno merita protezione e cura. Il portale cerca di trovare un coltivatore per ogni spazio agricolo disponibile”.

Questa è l’ Italia che ci piace e sono certa di quello che dico, usando il plurale.

Doriana Goracci

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