Agroecologia, strumento del Nuovo Umanesimo
Roma, 31 Ottobre 2015,
ore 8.15 – 18.30
Sala Pio IX - BASILICA di S. LORENZO
FUORI LE MURA AL VERANO - Frati Francescani Cappuccini
(PIAZZALE DEL VERANO, 3)
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PRESENTAZIONE
Dall'Enciclica "Laudato si'“ di Papa Francesco al delicato rapporto tra Ambiente, Agricoltura, Alimentazione e Salute, una Conferenza per individuare il
cardine intorno al quale sviluppare le ormai improcrastinabili esigenze di
nostra "Madre Terra". E'
in gioco la sopravvivenza stessa dell'Uomo.
L’incontro si terrà a Roma il 31 ottobre 2015, coordinato sul piano scientifico dal
Prof. Dr. Giuseppe Altieri,
agroecologo e docente di curriculum trentennale, ed organizzato con il
contributo di AGERNOVA, agenzia di
Servizi Avanzati per l'Agroecologia e la Ricerca, che opera da anni a livello
nazionale e internazionale, dell'Associazione EcoFoodFertility, diretta dal Dr. Luigi Montano, e del Movimento Eudonna, diretto dalla Dr.ssa Giovanna
Sorbelli. Con
il patrocinio dell’Istituto
Zooprofilattico Sperimentale del
Mezzogiorno, di Portici (Napoli).
L'iniziativa, per la quale sono stai richiesti i patrocini
del Vicariato di Roma, dei Ministeri Agricoltura, Ambiente, MIUR, e
dell’Istituto Superiore di Sanità, riunirà giuristi di chiara fama ed alcuni tra i massimi esperti
dell'esperienza agroecologica.
La giornata di studi si articolerà in una prima
sessione medico-epidemiologica, una
seconda dedicata al monitoraggio
ambientale e tutela della 'Biodiversita' dal pericolo pesticidi e OGM, ed
una terza, conclusiva, sessione agroecologica
e giuridica.
Il fine che ci si propone è quello di implementare
ed orientare le politiche agro-ambientali nazionali ed internazionali, per
utilizzare al meglio le enormi risorse finanziarie europee disponibili per
l'Agricoltura, l'Ambiente, la Prevenzione Primaria.
E' previsto un evento didattico-culturale finale, di
breve durata, con la presentazione dell’ultima edizione, in lingua italiana,
del volume “Agroecologia”, di Miguel A. Altieri, Clara I. Nicholls, Luigi Ponti
e proiezione del film-documento “Respiro
di Terra” del Regista Enrico Bellani.
CONSIDERAZIONI
SULLE POLITICHE AGROAMBIENTALI NAZIONALI ED EUROPEE
L'Europa spende oggi circa il 50% del proprio bilancio
per il settore agricolo, in pratica riservandolo al solo 4% della popolazione
europea (tale è la quota che riveste la popolazione rurale), proprio per le
enormi ricadute, dirette ed indirette, dell'attivita' agricola sull'Ambiente,
la Salute Umana e la Biodiversità.
Basti l'esempio dei pesticidi, oggi scientificamente e giuridicamente
riconosciuti (dalla Direttiva UE sull'uso sostenibile degli Agrofarmaci e
recepimenti nazionali in via di definizione), quali principali "concause di pericolo grave per la salute
umana". E sono, purtroppo, in continua crescita, in Italia,
celiachie, ipofertilità, sterilità, tumori mammari, linfomi, Parkinson, aensibilità chimica multipla,
cancri e altre patologie degenerative. Un vertiginoso aumento che si
accompagna in modo paritetico all'incremento nell'impiego di queste sostanze
chimiche tossiche, dando uno sciagurato seguito a mal recepite politiche
agro-ambientali nell'ultimo ventennio, che ha portato il
nostro paese al triste record mondiale dei tumori infantili (dati OMS), e ad una drastica riduzione dell’aspettativa di vita
sana, con tutte le conseguenze sulla spesa
sanitaria nazionale.
L'Italia
ha a disposizione 70 miliardi di Euro (tra fondi PAC e di Sviluppo Rurale) per
il periodo 2015-2020: sono risorse europee di sostegno più che sufficienti a
consentire la riconversione agroeco-biologica dell'intera “agricultura”
italiana, garantendo redditi maggiori agli agricoltori, salute, benessere,
fertilità e felicità per tutti.
Sviluppando finalmente una "Economia della Vita".
Attraverso
le convergenze degli interessi di tutti
gli attori della filiera agro-alimentare e sanitaria.
Al
Convegno sono stati invitati gli Ambasciatori
presso la Santa Sede e gli
addetti agricoli delle Ambasciate in
Italia.
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