giovedì 9 aprile 2020

Scambio di messaggi tra riabitanti bioregionali 


Bioregionalismo Treia •: Valori bioregionali e contadini alla ...

Letizia - "Ciao, non c'è stata più occasione di sentirci. Come stai? Tutti a casa a meditare. Noi bene ora. Io penso di aver superato una polmonite. C'è voluto più di un mese. Importante è stare al caldo, riposare e rafforzare il sistema immunitario con la propoli."

Fabio -  "Ciao, io vivo in perfetta solitudine e chi vive in campagna oggi ha un grande privilegio e di più chi ha cibo in dispensa e non è relegato in un angusto appartamento. Sembra che siamo arrivati al fatidico punto di svolta.  Parli di polmonite ed ora è come parlare di corda in tempo di impiccagioni, veramente tutto va bene? Hai notizie di Fabrizio?"

Letizia -  "Sì , ora bene, ho iniziato al 23 gennaio con tosse fino ai primi di marzo. Per me era un'influenza pesante, alcuni mi hanno detto che poteva essere il corona. A me non importa sapere e mettere nomi. Anche perché Felice ha avuto solo una tosse leggera. Abbiamo saputo che Fabrizio è rientrato un po' zoppicante, ma giusto in tempo. Gli abbiamo scritto. Chi sta in campagna non si rende conto di cosa succede in città. Cosa seguirà sarà una sorpresa che dipenderà dal comportamento di ognuno."

Fabio - "Ormai è chiaro che il pianeta sta cercando di scrollarsi di dosso noi virus umani che da troppo mettiamo a rischio la vita sulla Terra !"

Letizia - "Anche Felice ha scritto la stessa cosa sul nuovo Seminasogni che stiamo preparando. La diffusione ha seguito soprattutto le tracce dell'inquinamento da micropolveri. Anche per il Wwoof non è un bel momento, ci vorrà prima che riparta tutto o forse avremo Wwoofer da molto vicino."

Fabio -  "Claudio manda un paio di e-mail la settimana per tenerci informati. Già un mese fa si è interrotta l'ospitalità e penso che la stagione passi così. E' saltata ora alla priorità l'unico controsenso del Wwoof del quale ho avuto perplessità da sempre: cioè il fatto che un wwoofer bruci un pio di ton. di petrolio per venire da me dal Colorado a confezionare 30 trecce di scalogno. Questo il pianeta penso non lo gradisca. Ne ho parlato con Paolo, conclusione: senza internet e traffico aereo il Wwoof non può esistere, oppure ospitare solo locali. Il wwoof sta cercando immagini con brevi commenti del cibo e di come ci si organizza ora la vita di noi privilegiati "campesinos". Se volete spedite a  info@wwoof.it  loro penseranno a diffondere il più possibile. Un abbraccio (digitale).


retebioregionale | Il Cannocchiale blog


1 commento:

  1. Ora te ne accorgerai? - Scrive Sushil Yadav: "Per centinaia di anni hai favorito la diffusione globale di malattie infettive, promuovendo il consumismo, l'industria aerea, l'industria turistica e le mega città ad alta densità,  e ora quando Corona ha raggiunto ogni paese del mondo fai rispettare i blocchi e inizi a urlare che servono ventilatori e distanze sociali. La mancanza di ventilatori non sta uccidendo le persone. Il consumismo, la promozione dell'industria aerea, del turismo e delle mega città ad alta densità sta uccidendo le persone. La società industriale che cerca di fermare le malattie infettive è come la benzina che cerca di fermare il fuoco. Corona virus non è l'ultimo virus..."

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