Prosegue la mobilitazione contro il progetto della base militare a Coltano nel Parco regionale di San Rossore: 73 ettari recintati per costruirci 440 mila metri cubi di edifici tra cui una pista per elicotteri, due poligoni di tiro, caserme, centri di addestramento, laboratori e altre strutture di servizio per i militari. Il progetto non sarebbe sottoposto ai vincoli ambientali della zona in quanto “opera destinata alla difesa nazionale”.
L’area ambientale protetta è già caratterizzata da una forte militarizzazione, tra cui la base di Camp Darby, il più importante deposito di armi statunitensi nella penisola e hub strategico fondamentale nel controllo del Mediterraneo, oggi oggetto di lavori per oltre 40 milioni di euro e della costruzione di una ferrovia per il collegamento diretto col porto di Livorno.
I fondi per Contano provengono dal PNRR, cioè dalla finta transizione ecologica.
Fonte: https://www.edocr.com/v/wzpeqjgd/bajamatase/sostegno-alla-mobilitazione-militante-e-popolare
Articolo collegato: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2022/04/coltano-no-al-parco-di-guerra-voluto-da.html
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