Dopo "il diritto internazionale conta fino a un certo punto", Antonio Tajani ci regala un'altra perla...
Ospite di PulpPodcast, il ministro ha risposto a una domanda sulle possibili infiltrazioni mafiose nella realizzazione del Ponte sullo Stretto spiegando che siccome la mafia sta dappertutto, bisogna conviverci... certo, ha aggiunto subito dopo, bisogna fare di tutto per contrastarla, però "se si fanno le cose fatte bene..."
Il problema come al solito non è lui, ma il fatto che 24 anni fa le stesse parole pronunciate dall'ex-ministro Lunardi scatenarono un putiferio, con richieste di dimissioni ovunque.
Oggi non si scandalizza più nessuno... a riprova di quanto ormai sia normalizzata questa narrazione nel nostro Paese.
Gianluca Capriglia Vetere
Nota - Antonio Tajani, Deputato nel Parlamento della Repubblica Italiana, già Presidente del Parlamento europeo e Commissario UE, Segretario di Forza Italia Partito di governo, attuale Vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nel governo Meloni dal 22 ottobre 2022. Tuttora in carica.
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