martedì 2 dicembre 2025

...cronache dalla Terra di mezzo...

 



 
Dicembre è il mese della rinascita del sole, il solstizio d’inverno. Il ventuno è una data magica festeggiata nell’antichità come Sol Invictus. Possiamo iniziare il nuovo capitolo sotto la luna nuova che in questi giorni illumina il nostro cielo. 
 
Circa 2500 anni fa Euripide si domandava se davvero Giove avesse creato gli uomini o se non fosse il contrario. Da allora schiere di filosofi hanno formulato ipotesi provvisorie. Ancora oggi molti non credono affatto che dio sia solo la proiezione delle nostre alienazioni, dei nostri timori e delle nostre speranze. Studiare l’origine delle religioni non significa verificarne il contenuto, se esse abbiano inventato un creatore immaginario o non siano piuttosto l’espressione di un faticoso percorso per comprenderne l’esistenza reale. come diceva pascal noi siamo ugualmente incapaci di capire il nulla da cui siamo stati tratti e il tutto in cui siamo inghiottiti e tuttavia lo sforzo della mente individuale e collettiva di avvicinarsi all’assoluto costituisce l’avventura più nobile dello spirito umano. 
 
Il potere dichiara che il giovane arrestato di nome Gesù figlio di Giuseppe è morto perché aveva le mani bucate e i piedi pure, considerato il fatto che faceva il falegname e maneggiando chiodi spesso si procurava degli incidenti sul lavoro… 
 
Il non vuoto che anche come la fisica quantistica ci segnala, ha in sé il potere di frenare la corsa ammattita verso il vuoto vero, alla quale l’uomo ha educato se stesso. E' tutto molto semplice, il vuoto è solo un concetto astratto.
 
Il vuoto è un concetto storico proprio della dimensione/ osservazione analitica del reale. Tuttavia emozioni e sentimenti dimostrano come la separazione tra noi e la realtà sia solo un’apparenza… 
 
Oggi l’ovvio era così sovraffollato che ho preferito traslocare nell’assurdo. 
 
la sfida della modernità, diceva Antonio Gramsci, è guardare alle cose senza che sia il potere egemone a indicarci il punto di vista, penetrandone il senso con coraggio. qualche anno dopo Jean Baudrillard torna a ragionare sul concetto di rapporto con il significato e giunge alla conclusione che dove di informazione ce n’è sempre di più di significato ce n’è sempre di meno. 
 
Vasco Biondi racconta le luci della centrale elettrica. anni di musica tra la via Emilia e la via lattea: progetto musicale il cui nome è preso in prestito da un paesaggio della montedison quando di notte si trasforma in luci e fumo. 
 
la plastica sta contribuendo alla nascita di nuovo termini e questo non sorprende se si pensa che il 71% del pianeta è ricoperto di acqua e sulla sua superficie galleggiano oltre 5000 miliardi di pezzi di plastica pesanti 200 mila tonnellate.
 
“Plasticene” il nuovo termine legato alla plastica ed alla sua diffusione planetaria. Plastivoro è il termine per indicare un organismo attratto dalle plastiche per il colore o perché parti della sua dieta. Plastisfera è quell’insieme di micro organismi unicellulari o pluricellulari che colonizzano i frammenti di plastica in sospensione negli oceani...

(Sarà vero?)

Ferdinando Renzetti
 



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