giovedì 19 febbraio 2015

Treia - Operazione strade sempre pulite



Mi chiamo Carini Piero, sono nato a Roma, ho 76 anni e dal 1954 abito a Genova.  Da 21 anni, andato in pre-pensionamento dall’Italimpianti, importante Società di Progettazione di grandi impianti industriali, vista la situazione ambientale, sto portando avanti in parziale realizzazione il Progetto in oggetto a Genova, Tigullio e Cuneese.
 
    A seguito della segnalazione di Google Alert: ”Treia: perlustrazione ambientale e proposta per l’educazione civica e la pulizia delle strade” - https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/02/05/treia-perlustrazione-ambientale-e-proposta-per-leducazione-civica-e-la-pulizia-delle-strade/ 
spero di fare cosa gradita il dono di quanto segue, dal quale trarre delle idee per affrontare alcuni problemi sociali, tra i quali quelli ambientali e del decoro urbano.
 



        ALCUNE CONSIDERAZIONI MATURATE

  A.          I risultati in moltissimi campi non sono soddisfacenti: sanità, educazione, Ambiente, ecc.;

  B.          I problemi sono grandi, quotidiani e capillari;

  C.          Le cause in sintesi dipendono da una insufficiente serietà eprofessionalità di moltissimi;

  D.          Per migliorare in maniera soddisfacente, non prima di alcune generazioni, le situazioni in detti campi tra i quali quello Ambientale, occorre sviluppare con molte persone sufficientemente corrette nei comportamenti: regole, insegnamento e controllo, per passare da questo momento di menefreghismo, egoismo e non rispetto delle regole, ad un’attenzione-educazione all’Altro, tanto che l’Altro sia in difficoltà, quanto che stia compiendo delle azioni negative verso l’Ambiente e che molti devono pagare.

          Sarebbe necessaria l’ufficializzazione, attraverso anche alle continue e massicce pressioni dei Cittadini e delle Religioni a UNEP, Ue, Governo, Regioni e Comuni, del Principio-norma di portata mondiale sviluppato dal Progetto dal 1995 (vedi SSP Sintesi punto 6) e allegati:

 

        “OGNUNO HA IL DOVERE DI SALVAGUARDARE L’AMBIENTE E IL DIRITTO-DOVERE DI CHIEDERE CORTESEMENTE AI TRASGRESSORI L’AZIONE CORRETTIVA”.

 

  E.          Le Istituzioni e i Servizi, anche se volessero, da soli non ce la possono fare a migliorare concretamente i risultati; ¡ non si può mettere uno spazzino e un vigile dietro ad ognuno !;

  F.          I Cittadini, anche per il principio di sussidiarietà, dovrebbero avere il diritto-dovere d’interessarsi, affiancando le Istituzioni e i Servizi, collaborando per definire regole, insegnando, collaborando nelle realizzazioni del Comune, e controllando a modo;

 G.          Anni fa i giovani dovevano fare il servizio militare per la difesa della Patria. Oggi è diventato necessario e impellente difendere il bene-interesse di tutti, visto anche con l’occhio di chi paga; per questo l’Ue potrebbe emettere una direttiva  e poi in cascata una legge degli Stati, per un SERVIZIO CIVILE INTERNAZIONALE OBBLIGATORIIO (3° Settore), affinché nell’arco della vita ogni Cittadino, per uno-due anni e a tempo parziale, si debba obbligatoriamente interessare per gli ALTRI e indirettamente anche per sé, nel settore a sua scelta: sanità, educazione, ambiente, ecc.; la partecipazione potrebbe essere compensata con un accattivante pacchetto di sconti pubblici-privati;

  H.          Il momento non è maturo; si possono soltanto elaborare e seminare proposte;

    I.          Le Religioni, ancor di più se insieme, e tenendo presenti i problemi attuali, potrebbero aiutare l’uomo a migliorarne la serietà:

         (il Cardinale Tettamanzi ai genovesi 1995: “Partecipazione meno individualistica e critica e più comunitaria e costruttiva ai problemi della città e della Società");

        -  partecipando ad una “Tavola rotonda operativa interreligiosa”, (vedi in all. lettera del Rabbino Capo di Genova e dell’Imam del Tigullio e parte finale “SSP Fuga dalle responsabilità ...”) che potrebbe promuovere la Comunità di Sant’Egidio o altra Associazione, affinché i responsabili delle Religioni definiscano le linee guida da inviare ai Pastori sul territorio, per esortare negli incontri: omelie, ecc. più volte l’anno i Cittadini-Turisti a migliorare i loro comportamenti per la “Salvaguardia del Creato-Ambiente”, ad impegnarsi nei problemi sociali, partecipando nelle iniziative che li affrontano;

        -  elaborando un breve scritto sulla “Salvaguardia del Creato” della rispettiva Religione e un insegnamento che collima con detto Principio-norma (“correzione fraterna”, da inserire nelle prime pagine del vademecum);

        -  partecipando alle lezioni interreligiose di educazione ambientale, e oltre.

     

    Nel ringraziare per l’attenzione e nella speranza di essere stato di utilità, porgo distinti saluti.
 
 
 
Carini Piero  3288839648  piero.carini@libero.it


Visualizzazione di SSP 10-06-2010 25a lezione Genova Benedettine - Momigliano, Castagneto, Carini, Farah, Salah compressa.jpg


Rispetta l'ambiente: ¡¡¡ NON SPORCARE È PIÙ FACILE CHE PULIRE !!!

1 commento:

  1. Carissimo Piero, eccoci di nuovo riuniti! Quanti anni sono passati? Nell'83 sono uscita dall'Italimpianti e tu eri ancora lì... Forse ci siamo forgiati bene, perché scrivi ciò che penso anch'io. Il servizio civile, come l'educazione alla cittadinanza o civica, che dir si voglia, sono l'unica strada che ci rimane per riappropriarci dell'ambiente... Proviamoci! Sono con te! Pubblico il testo su FB! Se ci sarai, ci incontreremo alla festa dei Precursori a Treia il 24 aprile! Ciao!

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