Pescara, gennaio 2016 - Neve ghiaccio freddo intenso e pungente, mentre percorro la città a piedi il mio sguardo cade su un vecchio palazzetto ottocentesco, al pianoterra un irish pub chiuso da tempo. Penso: potrei aprire una locanda osteria, il nome: Regno di Napoli. Immagino la scritta con lettere luminose gialle e rosse sulla facciata. Un locale di cultura ed enogastronomia, Regno di Napoli, tarantelle carte napoletane incontri seminari e cibo tipico: agli, peperoni secchi, vini, oli, peperoncini, farine, cipolle, brigantaggio, magia, verdure, tavolacci, cantastorie, donne di malaffare, teatro e altro.
Divertente ma chi me lo fa fare!? Sto così bene! Ora la sera vado a letto con le galline,
riposo dormo leggo scrivo studio ascolto
entro in un bar a prendere un caffè, vedo un manifesto appeso al muro, grandi righe colorate irregolari, continuo a guardarlo, mi viene l'idea e mando un messaggio a Silvia:
mondo a righe
tre celesti quattro gialle quattro verdi cinque rosse
mi risponde:
baci a pois!
Lo sai che sono preciso! di che colore sono i pois e il fondo? grandi o piccoli?
pois della grandezza di un fiocco di neve del diametro di una bottiglia di vetro verde da 750 cl, sfondo giallo
fiocco di neve di forma irregolare chicco di grandine o fiocco di neve tipo cristallo armonico simmetrico?
righe, 3 celesti 4
gialle 4 verdi 5
rosse, a pois
colorati d'acqua
rotondi come gocce
pesci tropicali che suonano la zumba passando le pinne tra i fili di vecchie reti da pesca abbandonate sul fondale marino.
Festeggiare giornata del pois 22 gennaio 2016, dalla lavatrice alla moda, per celebrare i pallini, irregolari di diverse grandezze bianchi su fondo nero, letto sul giornale oggi!
n’elemento de sorpasso
Incontrato Marco, mi ha raccontato che è stato nelle Marche per lavoro di ristrutturazione, entrato in negozio di ferramenta con due tubi di diverso diametro la commessa gli ha detto:
te serve n’elemento de sorpasso!
Così mi è venuto in mente che avrei bisogno di un elemento di sorpasso per uniformare il flusso di energia e arrivare nel tempo e nel modo giusto a Treia per la festa dei precursori di aprile 2016!
Primo caso; potrei prendere un traghetto da pescara che mi porti ad Ancona poi il treno fino a Civitanova, l’autobus per Macerata, dove avrei diverse opzioni: arrivare a piedi fino a Treia, fare l’autostop, chiedere un passaggio a qualche amico, prendere un taxi.
Secondo caso; potrei farmi prestare una macchina, una vecchia punto bordeaux, dove potrei caricare pure tutti i miei cioccoli, percorrere lentamente la statale adriatica, a un certo punto imboccare la strada provinciale per Recanati, a sinistra, dopo diversi chilometri svoltare a destra sulla strada comunale. arrivato a Treia lascio la macchina fuori le mura e percorro a piedi le vie di pietra tra alti palazzi di mattoni.
Ferdinando Renzetti
Nessun commento:
Posta un commento