Presentato da ENEA il rapporto dell'Agenzia Internazionale dell'Energia (IEA). Al centro dello studio il ruolo fondamentale delle aree urbane. Uno caso studio dedicato a Torino
ENEA, delegato italiano del comitato per le tecnologie degli usi finali dell'energia IEA e membro del gruppo tematico Building dell'Energy Technology Network IEA, ha invitato l'Agenzia Internazionale dell'Energia (IEA) a presentare il Rapporto, nel corso di un convegno che si è tenuto il 14 luglio scorso a Roma.
Il Rapporto, di recente pubblicazione, focalizza l'attenzione sul cruciale ruolo delle città per guidare verso il cambiamento sostenibile.
Le aree urbane, dove è concentrata oltre la metà della popolazione mondiale e l'80% della ricchezza, rappresentano i due terzi della domanda globale di energia e sono responsabili di oltre il 70% delle emissioni di CO2 . Entro il 2050 si stima che la domanda aumenterà ulteriormente del 70% e le emissioni del 50%.
Le città possono dunque essere determinanti per il raggiungimento della sostenibilità a lungo termine del sistema energetico mondiale e per cogliere gli obiettivi energetici nazionali e climatici internazionali fissati dalla COP21 di Parigi.
Per realizzare la transizione verso sistemi sostenibili sono necessarie politiche attente che organizzino e gestiscano le città e utilizzino al meglio le nuove tecnologie di settore, il cui potenziale non è stato ancora adeguatamente compreso. La diffusione dell'energia pulita e sostenibile nelle città cresce infatti molto più lentamente di quanto sarebbe possibile e auspicabile.
Il coordinamento e la promozione di sistemi energetici sostenibili da parte dei governi nazionali resta dunque una condizione essenziale per liberare il potenziale e a questa esigenza intende rispondere il Rapporto IEA, strutturato per aiutare i decisori politici a individuare e fissare percorsi di transizione energetica costruiti con una dettagliata e trasparente analisi quantitativa.
In particolare, il Rapporto IEA sulle prospettive delle tecnologie energetiche mette a disposizione scenari e strumenti tecnici di supporto per la definizione delle politiche per l'innovazione nel settore dell'energia, in un'ottica di quasi totale de-carbonizzazione del sistema energetico entro il 2050.
Attraverso diversi scenari alternativi sono delineati i possibili percorsi tecnologici da attuare nel breve e medio periodo per gestire la transizione verso un sistema low-carbon. Lo studio è destinato non solo agli esperti del settore energetico, politici e capi di governo, ma anche a imprenditori, investitori, industria.
Questo studio, come rilevato dai dirigenti di ENEA in occasione della sua presentazione, “è estremamente rilevante in un paese come il nostro, in cui il 43% della popolazione nazionale abita in aree metropolitane caratterizzate dalla coesistenza di diverse funzioni (residenza, produzione e servizi) e di flussi (persone e merci)”.
Uno dei tre casi studio contenuti nella pubblicazione ha per oggetto la riqualificazione energetica edilizia della città di Torino.
(Fonte: Arpat)
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