E' appena trascorso il Collettivo ecologista, del 24 e 25
giugno 2017, tenuto a Montecorone di Zocca, a cui ha partecipato
anche Massimo Angelini, il fondatore della campagna per l'agricoltura
contadina, ne abbiamo approfittato per fare una cronistoria sul come
lui ha lanciato l'idea, per valorizzare la figura del contadino che
opera per la semplice auto-produzione o per la distribuzione diretta
fuori dal mercato, mentre la campagna oggi sembra interessare più i
piccoli o medi imprenditori agricoli, assumendo per altro una forma
quasi "sindacale".
Comunque noi come Rete bioregionale
abbiamo aderito sin dall'inizio alla proposta di alleggerire il
contadino dalle limitazioni, dalla burocrazia, dai balzelli e dalle
norme sanitarie oppressive (vedi: http://www.agricolturacontadina.org/)
Questa premessa per
anticipare che, nell'ambito della rivalutazione dell'agricoltura contadina, parteciperemo ad
un incontro sul tema della canapa, e suoi molteplici usi, che si tiene il 19
luglio 2017, alle ore 18.30, nell'azienda agricola La Bifolca, in via
dei Gelsi a Vignola (Mo), a cui partecipano anche esponenti di
Assocanapa ed altri esperti. Noi bioregionalisti interverremo per
parlare del tema specifico della liberalizzazione della coltivazione
della canapa bioregionale.
La canapa deve ritornare ad essere
considerata una pianta naturale, spontanea o coltivata che sia, come
è sempre stata in Italia per millenni, prima delle restrizioni e
proibizioni subentrate al termine del secondo conflitto mondiale.
Paolo D'Arpini
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