Credo non ci sia rivoluzione esistenziale più grande della filosofia universalista, perché supera la sfera dell’umano e si estende, sfericamente, in tutta la sua benefica bellezza, rispetto, compassione e amore a tutto ciò che vive. Noi Universalisti siamo innamorati dell’armonia, del bene, della vita.
Il compito più alto e nobile dell’uomo è tutelare la Vita, non solo la vita dell’uomo ma la Vita in quanto tale, come valore assoluto.
Certo non si arriva in cima alla scala senza passare da tutti i gradini che la compongono. Per ogni cosa c’è un tempo stabilito. Un albero non cresce in un giorno né si possono cogliere i frutti prima che siano maturi.
Stralcio da un testo di Franco Libero Manco
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