giovedì 19 maggio 2011

Eccomi qui.. vi scrivo da questa nuova casa...


Eccomi qui.. vi scrivo da questa nuova casa... 

Ricordo tantissimi anni fa, quando mi trovavo in Costa d'Avorio, ero andato per alcuni giorni a vivere in una capanna vicinissima al mare, in mezzo ad una foresta di alberi di cocco e di ananassi..  In quel luogo isolato ebbi per la prima volta nella mia vita la sensazione di compartecipare ad un evento grandioso...

La notte si udivano solo i rumori del vento, del mare..   Di giorno il sole o la pioggia erano l'unica compagnia, assieme al grido degli uccelli e di strani animali che non riuscivo a vedere.. ma che erano lì vicini a me... Quando sotto la luna mi recavo  a passeggiare sulla spaggia c'era un brulichio densissimo di granchi, enormi, che correvano di qua e di là... Di mattina a volte andavo in barca su una laguna interna della costa.. nell'acqua limpidissima scorgevo una moltitudine di paguri, che si spostavano veloci sul fondo...

Sì, anch'io mi sentivo un paguro... la mia casa era un guscio provvisorio, un riparo pro tempore...  Ora ero qui, poi chissà dove sarei stato l'indomani e l'indomani ancora... La mia esistenza non era più radicata in un ambito sociale, in un contesto urbano..   stavo lì come un paguro nella sua conchiglia.. finchè fossi cresciuto ed avessi sentito il bisogno di trovarne un'altra..

La mia casa.. cos'è una casa? L'Africa è la casa? Questa Terra è la casa? Questo Universo è la casa? 

Cominciai  a sentire che non  potevo più sentirmi ristretto,  stare dentro qualcosa... sentivo  che  potevo essere  libero solo se sono in ogni cosa...  se  ogni cosa è me! 

Intuii così qual'è la  mia Casa più Grande, onnicomprensiva, assoluta: la Coscienza. 

Ma intuizione non è  realizzazione... e da allora dentro e fuori, dentro e fuori come un paguro.  Vago nella coscienza, sciogliendomi in me stesso... Ghiaccio, acqua, vapore... Africa, India, Europa... Roma, Calcata, Treia...

Eccomi sono a Treia.. Cosa significa? Non è forse lo stesso Essere, la stessa Coscienza, che afferma di essere in questo luogo..  Il luogo è solo l'essere nel luogo. Perciò in questo viaggio, in cui non sono mai uscito da me stesso, vi scrivo da Treia. E chiamo il mio scrivere,  il mio comunicare: bioregionalismo.
  

Paolo D'Arpini

2 commenti:

  1. Hai una coscienza pura, decontaminata, quindi anarchica. Conosci Thoreau e il suo 'Walden, ovvero vita nei boschi'? Ti ci ritroveresti in pieno, come in tutto il pensiero anarchico intriso di mutualismo e armonia con la natura.

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    1. Avevo persino dimenticato questa pagina... si vede che sono proprio "anarchico"... ma certamente non nel senso tradizionale

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