Manifestazione a Roma - Foto di Gustavo Piccinini
Mentre nelle piazze passa la protesta popolare.. non sapendo ancora quali saranno le conseguenze, e se ci sarà un risveglio reale nelle coscienze, ecco che Massimo Andellini ci invia un messaggio per il cambiamento: "Cambiare noi stessi per cambiare il mondo!"..
e continua
“ CRIMINALE NON E’ COLUI CHE RAPINA UNA BANCA, MA COLUI CHE LA FONDA” (Bertolt Brecht)
Di fronte a un affamato che passa davanti a un negozio colmo di cibo e non lo prende, ci si deve chiedere il perché.
Ci si deve chiedere il perché l’oppresso non si ribelli al suo oppressore, il carcerato al suo carceriere, lo sfruttato al suo sfruttatore. E mai il contrario.
Molti si riempiono di meraviglia di fronte alla ribellione, alla rabbia che esplode nelle piazze, alla collera che esonda dalle viscere contro coloro che professano il potere, il potere delle banche, il potere delle finaziarie, il potere delle multinazionali che dettano il compitino ai governi di turno del Pianeta.
Destra, centro, centro-destra, centro-sinistra, sinistra, cambia poco. “Votate per chi volete, tanto io li pago tutti”. Così diceva l’Avvocato nei salotti “buoni” dell’epoca.
“Votate per chi volete, tanto noi li comandiamo tutti”. Così dicono oggi la BCE e il FMI.
Perché non ci si ribella contro l’oppressore, perché ci si continua ad uccidere bevendo veleni venduti dallo Stato e fumando veleni prodotti e venduti dallo Stato, perché ci si continua a far del male mangiando i veleni prodotti dalle industrie, il cibo inadatto all’Uomo, perché ci si continua ad intossicare con le medicine, perché si continua a credere a tutte le favole menzognere della televisione e dei giornali?
Perché non ci si ferma a riflettere che, forse, anche ognuno di noi ha una qualche responsabilità di come vanno le cose a questo mondo?
Perché ognuno di noi non decide di cambiare il mondo iniziando proprio da se stesso?
Cambiare se stessi per cambiare il mondo.
Perché altrimenti succede sempre che si perpetui all’infinito la stessa logica che oggi gestisce il pianeta.
Perché il capitalismo, lo sfruttamento, lo sterminio degli animali e degli uomini, le bombe, le galere, non sono prodotti alieni, ma sono il frutto dell’egoismo dell’uomo.
Massimo Andellini
U.V.A. – Unione Vegetariana Animalista
Concordo sullo spirito di fondo e su tante delle cose che scrivi. Dopo i disordini di ieri a Roma, di ieri e di sempre direi, mi pongo una domanda: "non sarà il potere stesso (l'oppressore, lo sfruttatore) a volere che gli affamati sfondino le vetrine e le banche per perpetuare se stesso?" L'uomo nuovo dovrebbe partire da diversi presupposti per arrivare a nuovi traguardi?
RispondiEliminaGianni