venerdì 6 luglio 2012

Apocalisse o Nuova Era? Le profezie di Nostradamus, Edgar Cayce, Paul Bauman … ed il mito di Atlantide

Sulle ali di Iside - Dipinto di Franco Farina


“Cosa succede là fuori..?  Ecco, pian piano si avvicina la fine del mondo!” (Saul Arpino)

In questo momento storico sembra che tutti attendano la “fine del mondo” con ansia, nel senso che finalmente potranno tirare un sospiro di sollievo e non pensarci più.

Non bastavano le profezie maya, di Nostradamus, di Giordano Bruno… ora qualcuno vorrebbe fare parallelismi fra la distruzione di Atlantide di 12.500 anni fa, descritta in trance da Edgar Cayce, e l’epoca presente. Evidentemente si cerca una giustificazione paranormale alle frequenti scosse sismiche che stanno facendo tremare il pianeta ed all’incertezza sociale, energetica ed economica che contraddistingue la nostra società.

Sisma ed energia atomica fuori controllo sono un binomio interessantissimo per descrivere una bella fine del mondo con il botto. “La Terra è il pianeta dove tutto l’Universo manda i suoi matti” diceva Voltaire, e l’attuale corsa all’atomica nonché le guerre e la distruzione capillare della Natura, lo dimostrano.

Ci si mette pure l’archeologia esoterica… Pare che nel sud della Spagna siano stati trovati i resti di Atlantide.. In quell’area umida, piena di paludi, stanno venendo alla luce resti di antiche civiltà sepolte da millenni… e come disse Edgar Cayce: “Ove sono i resti sprofondati di Atlantide gli Atlantidei misero delle prove della loro esistenza quando si resero conto che la loro civiltà sarebbe definitivamente scomparsa..”

Un gruppo di ricercatori internazionali ha annunciato di avere scoperto il punto in cui sorgeva la leggendaria città di Atlantide, identificandolo sotto le remote paludi della Spagna sud-occidentale. Paul Bauman, geofisico canadese dell’Alberta, insieme a due colleghi di Worley Parsons Canada, una società con sede a Galgary, hanno realizzato ispezioni sotterranee con alcune sonde come parte di un’indagine guidata dagli Stati Uniti, il cui scopo era risolvere uno dei misteri archeologici più antichi al mondo.

Come scriveva Randy Boswell, dell’agenzia di stampa Postmedia News, proprio nel momento in cui il mondo stava assistendo in diretta al devastante impatto del colossale tsunami in Giappone, arrivava la notizia dell’identificazione di Atlantide sulla terraferma del continente europeo.

Edgar Cayce, il celebre veggente americano, dedicò molta attenzione alle trasformazioni che sarebbero iniziate nel terzo millennio da quelle sociali e geopolitiche a quelle naturali e geologiche. Si tratta di un insieme articolato di profezie che possiamo chiamare, con le sue stesse parole, il cambiamento della Terra, che non si limita al piano esteriore ma comprende anche quello spirituale.

Secondo Cayce, infatti, il rinnovamento spirituale portato dal terzo millennio sarà caratterizzato soprattutto dal ritorno del Cristo sulla Terra.

Ma – a parere di Marco Bracci- il potere dominante, e che domina i media, le religioni, l’industria farmaceutica ecc., non vuole che siano scoperte le sue carte, basate sul mantenere i popoli nell’ignoranza, soprattutto in merito alle nostre origini ed evoluzione, nonché alla nostra meta. Procurando il disastro (magari poi cercando di tamponarlo con una bomba atomica – come già proposto – che distruggerà tutto) sperano di nascondere quelle prove, così l’Umanità potrà ancora essere tenuta all’oscuro e nutrita di falsi ideali e quindi “dominata e manipolata” come lo è stata finora. Ma siamo nell’epoca della RIVELAZIONE/APOCALISSE e “tutto il male che hanno fatto verrà alla luce e sarà smascherato e solo dopo potrà venire il Regno di Dio sulla Terra”.

E -come afferma Marina Costa- le profezie di Cayce del cambiamento della terra indicano per l’umanità una svolta fondamentale, in tutto e per tutto paragonabile alla venuta di Cristo all’inizio della nostra epoca; un evento previsto, peraltro, da altri veggenti e profeti. Anche se non cita mai espressamente nei suoi reading la fatidica data del 2012, Cayce indica con chiarezza che il primo decennio del nostro secolo avrebbe date chiari segni premonitori della situazione catastrofica veniente. Mercati e benessere in calo, economie al collasso, disoccupazione in aumento, confusione politica e tumulti popolari, questi gli scenari annunciati da Cayce per gli anni 2000-2010, con, negli anni successivi, un numero crescente di persone che si troveranno in serie difficoltà anche rispetto a problemi basilari di sopravvivenza. A partire dall’inizio di questo millennio ci si deve aspettare una svolta significativa nella storia umana con il ripetersi di eventi analoghi a quelli che hanno portato alla distruzione di Atlantide.

Beh, di cose ne sono state dette tante… e chi vivrà vedrà…

Paolo D’Arpini

……….

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1 commento:

  1. "ritorno del Cristo sulla Terra":
    Rudolf Steiner spiega deve intendersi la capacità che sempre più uomini avranno, a partire dagli anni 30 del secolo scorso, di percepire la presenza del Cristo nella sfera eterica della Terra.

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