giovedì 26 giugno 2014

Treia - Trovare un'armonia nella convivenza uomo natura animali



A Treia, in pieno centro abitato, lungo la via D. Alighieri , vicino al plesso scolastico Dolores Prato , ai campi sportivi di tamburello e di tennis , all'interno di un quartiere densamente popolato (le vie D. Alighieri, D. Bosco e C. Didimi nella zona Borgo) insiste ormai da alcuni anni un allevamento di bovini allo stato brado. Come si può vedere dalle foto i bovini, circa una decina, sono permanentemente tenuti all'aperto, recintati in modo precario, abbeverati e nutriti dalla strada, con il letame che attira mosche e zanzare e produce un odore poco gradevole, visto che siamo anche in estate.

La situazione presenta molti dubbi di irregolarità sia dal punto di vista della sicurezza pubblica che da quello igienico – sanitario. Il Sindaco Capponi ha firmato recentemente l' ordinanza N° 1 del 17/6/2014 Disposizioni generali per la manutenzione del verde privato che stabilisce sanzioni a carico dei proprietari che nell'ambito del territorio comunale tralasciano i necessari interventi di manutenzione e pulizia con la conseguente crescita incontrollata di erba incolta, siepi e rami che si protendono anche oltre il ciglio stradale. Si legge in questo provvedimento che l’incuria di cui sopra , oltre a sminuire il decoro della città e delle aree private attigue, favorisce la propagazione di vegetazione infestante, la proliferazione di animali pericolosi per la salute pubblica ed in particolare di topi, rettili oltre che di insetti nocivi o fastidiosi (es. zanzare, mosche, …) che facilmente completano il loro ciclo vitale nei luoghi trascurati con accumuli di materiale vegetale . La stessa ordinanza afferma che tali situazioni, soprattutto quando si verificano nel centro urbano, producono altresì un danno all’immagine del territorio in contrasto con la vocazione turistica e con l’amenità ambientale dei luoghi, oltre che una situazione di potenziale pericolo per la salute ed il benessere dei cittadini. Una stalla a cielo aperto nei pressi del Centro Storico è forse meno dannosa all'immagine di Treia e meno pericolosa per la salute e il benessere dei cittadini?

Competono al Sindaco, nell’ambito delle funzioni locali e statali attribuitegli dalla legge e nei limiti territoriali di competenza, ove sussista la necessità, l’adozione, con atto motivato e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico, di provvedimenti anche di carattere contingibile ed
urgente in materia di igiene e sanità pubblica, di ordine e sicurezza pubblica, ai sensi degli artt. 50 e 54 del Testo Unico degli Enti Locali D.Lgs. 267/200 e s.m.i..

Daniela Cammertoni 

Daniela Cammertoni

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Mio commento: 


Non siamo più abituati alla convivenza con gli animali, quando un tempo era normale passare le ore a chiacchierare nella stalla che era il luogo più caldo della casa.  Se il proprietario dell'appezzamento almeno costruisse un riparo per le mucche e provvedesse a raccogliere lo stabbio, tra l'altro utilissimo per l'agricoltura, compirebbe un'opera meritoria.  Non è detto che la presenza delle mucche sia controproducente dal punto di vista turistico, anzi sono d'aiuto, e sicuramente  sono  meno fastidiose dei numerosi cani latranti che spesso vengono ospitati in diversi giardini o peggio ancora nelle case. La società umana si va rovesciando... ed il rapporto uomo natura animali falsato...  Inoltre le piante spontanee non sono "erbacce", ognuna ha un suo valore ed un suo scopo,  esse sono necessarie al mantenimento della biodiversità, che significa humus e vita. Perciò non esageriamo con l'allontanamento dal mondo naturale e non creiamo barriere artificiali fra noi ed il resto degli esseri viventi che con noi condividono il pianeta. Però manteniamo una decenza ed una pulizia, queste cose sì sono necessarie. 

Paolo D'Arpini 




Commento di S.B.: "così era una volta, ora uniamo il vecchio al nuovo nella maniera migliore"


Commento di S.C.: "Che ci siano gli animali vicino al paese è una bellissima cosa, magari portandoci i ragazzi della scuola a fare visita, io sono stato in Austria sotto l'albergo in centro del paese c'era la stalla con mucche a cavalli, nessuno si scandalizzava..." 

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