martedì 30 settembre 2014

Le riforme fasulle di renzie e la forza della sopravvivenza



Come stanno andando le cose, soprattutto nel nostro Paese, ci sembra diverse dalle affermazioni trionfalistiche e ottimistiche di Renzi. Non crediamo più ai miracoli, visto che gli investimenti internazionali verso l’Italia non esistono più. Da questi investimenti esteri poteva venire la speranza di superare la crisi.

Su un noto giornale inglese giorni fa è apparso un articolo in cui si chiedeva alle grandi imprese se c’erano ancora spazi d’investimento in Europa. Questa la sintesi del servizio: “…si ci sono ancora possibilità d’investimento, in particolare nei Paesi dell’Est Europa, possibili investimenti anche nella Spagna che sta superando la crisi e, paradossalmente anche in Grecia, porta chiusa invece per l’Italia che con le sue leggi, la sua burocrazia e la sua corruzione si è già scavata la fossa….”

A questo punto cosa commentare di più? E’ inutile sparare slogan “ dai che cela facciamo!”…se poi la realtà è sotto gli occhi di tutti e i sogni, come si sa, muoiono all’alba e l’alba è ormai spuntata. Un dirigente del ministero dell’economia che chiede l'anonimato, avrebbe confidato ad un nostro associato: “… se non si trova un modo serio per uscire da questa crisi, tra non molto si dovranno mettere le mani sugli stipendi e sulle pensioni …. saremo costretti a ridurli come fu fatto in Grecia….”

Ma allora di cosa stiamo parlando? C’è ancora qualcuno che crede ai miracoli? Siamo realisti e cominciamo a pensare di salvare almeno il salvabile. Pensiamo ad un piano B (la sopravvivenza bruta). Purtroppo ci rendiamo conto che la gente ancora non si rende conto su quanto sta per capitarci addosso e questo è dimostrato dall’assurdo comportamento di migliaia e migliaia di persone che, per acquistare un prodotto volubile quanto inutile come l’iPhone6, giorni fa  a Roma si sono messi in coda in una fila di centinaia di metri per ore e ore in attesa che l’Apple Store aprisse.

Molti purtroppo ancora vivono nel mondo dei sogni...


(A.K.)

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