Ascoli
Piceno
Sala Casa della Gioventù, Via C. Rozzi
(Difronte
Ipersimply)- Sabato
25 Ottobre 2014 ore 16
Presentazione
del libro “Produrre
i propri semi”
Come
dice il Prof. Salvatore Ceccarelli, il miglioramento genetico, i contadini di
tutto il mondo lo hanno sempre fatto, da millenni,
senza studiare sui libri o andare a scuola. Piantando semi di diverse
specie hanno selezionato quelle che più piacevano e si adattavano
alle diverse tipologie di clima e di terreno. Ma, a partire dal
secondo dopoguerra, è successo che le grandi corporations delle
sementi, hanno man mano espropriato le popolazioni delle migliaia di
specie orticole e cerealicole sostituendole con alcune decine
bisognose dell’uso di fitofarmaci, pesticidi, anticrittogamici,
veleni in genere per la salute.
Pertanto
occorre far ripartire una tradizione agraria di cui purtroppo,
generazioni di agricoltori, specialmente nell’occidente, hanno
perso la memoria. Ecco allora il grimaldello che cercherà di far
saltare il giro vizioso delle multinazionali: il miglioramento
genetico partecipato, quello che appunto da venti anni ha avviato il
professore Ceccarelli in molti paesi cosiddetti non-industrializzati.
Da lì si riparte per riabituare i contadini ad usare una
biodiversità di sementi resistenti ai parassiti e soprattutto di
notevoli qualità organolettiche,con grande beneficio per la salute
umana.
L’Ecomuseo
della Via Salutaria, ed Il Prof. Ceccarelli stanno preparando un
progetto che coinvolgerà
alcune realtà agricole del territorio Piceno
L’Introduzione
di Carlo
Cruciani
su “Guerre
Climatiche e Geoingegneria clandestinaper il controllo del cibo”
lancerà un appello, a tutti gli attivisti che operano nell’ambiente
e nell’agro-alimentare, a fare fronte comune in un’azione di
denuncia di queste pratiche criminali senza la quale il biologico e
il rispetto di ambiente e uomini divengono una mera chimera.
Salvatore
Ceccarelli
e' stato professore associato di Risorse Genetiche e successivamente
di
Miglioramento
Genetico alla Facolta' di Agraria dell'Universita' di Perugia fino al
1987. Nel 1980
ha
cominciato a lavorare presso l'International Center for Agricultural
Research in the Dry Areas
(ICARDA)
ad Aleppo in Siria dove è rimasto fino al 2011. Nel 1995 ha
cominciato a sperimentare
con
il miglioramento genetico partecipativo in paesi come Siria,
Giordania, Algeria, Etiopia,
Eritrea,
Yemen e Iran con l’obiettivo di conciliare l’aumento delle
produzioni agricole, l’aumento
della
biodiversita’ e l’adattamento delle colture ai cambiamenti
climatici. Più recentemente ha
introdotto
il miglioramento genetico evolutivo con lo scopo di riportare il
controllo dei semi nelle
mani
degli agricoltori. Attualmente
e' coinvolto anche in Italia in diversi progetti di selezione. Tra
questi, programmi di selezione
evolutiva su orzo e frumento sono in corso in Piemonte, Friuli e
Venezia Giulia, Toscana, Marche,
Molise, Basilicata, Puglia e Sicilia, un programma partecipativo
sulla cipolla e' iniziato con
il
supporto della Regione Emilia e Romagna, e altri due programmi su
pomodoro, mais a frumento
sono
in corso di approvazione.
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