giovedì 23 ottobre 2014

Ebola, il virus... che viene dal verde



Ebola è un virus estremamente aggressivo che provoca una serie complessa e rapidissima di sintomi:  febbre, forte mal di testa, dolore muscolare, diarrea, vomito, dolori addominali ed emorragie inspiegabili. 

Il periodo di incubazione (dal momento del contagio all'insorgenza dei primi sintomi) va da 2 a 21 giorni. La morte è fulminante e sopraggiunge nello stesso periodo (2-21 giorni).

Ebola si trasmette attraverso il contatto diretto con i fluidi corporei infetti di una persona malata. Quindi la trasmissione può avvenire attraverso il contatto col sangue, la saliva, lo sperma, il vomito, le lacrime, l’urina, le feci e il latte materno. Questo significa che si è esposti al virus se uno di questi fluidi entra in contatto con una ferita aperta e con le mucose del nostro organismo altrimenti non c’è verso di ammalarsi. Il virus non si trasmette per via aerea e questo riduce moltissimo la possibilità di contagio su larga scala.

Qualche esempio su come si può contrarre ebola:
- se si fa sesso con una persona malata è molto probabile che si contragga il virus, che può sopravvivere fino a 3 mesi circa nello sperma anche di chi ha superato la malattia;
- se ci si bacia o si condivide del cibo con una persona malata;
- se si entra in contatto con una superficie sulla quale si è depositato un fluido corporeo di una persona malata, come la maniglia di una porta o la tastiera di un bancomat; il virus sopravvive alcune ore all’esterno di un organismo, se si tocca la superficie infetta e poco dopo ci si toccano gli occhi o si mettono le dita in bocca potrebbe avvenire il contagio;
- se si viene punti da un ago di una siringa usata per trattare un paziente con ebola, cosa che può più che altro accadere se si è un operatore sanitario;
- se si partecipa ai riti per la pulizia del cadavere di una persona morta a causa di ebola, e quindi se si entra in contatto diretto con i fluidi del cadavere, uno dei modi in cui si diffonde più facilmente il virus nei paesi africani dove si seguono particolari rituali durante i funerali.

Esempi di come NON si può contrarre il virus Ebola:
 - se si entra in contatto con persone senza sintomi (ma che poi sviluppano la febbre emorragica). Ebola si può prendere solo da persone che hanno già i sintomi della malattia: prima il virus non è presente nei fluidi  perché non ha ancora colonizzato con alte concentrazioni l’organismo.
 - se si viaggia in aereo con una persona che poi ha sviluppato i sintomi.
  - attraverso la puntura di una zanzara. Ebola si diffonde solo tra mammiferi e non non ci sono prove dirette che venga trasportato dagli insetti come avviene per esempio per la malaria con le zanzare. 

Al momento solo uomini, scimmie, primati e pipistrelli possono venire contagiati (e trasmettere) il virus.
 
Fonti: Videonews  
http://www.gruppocinqueterre.it

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