lunedì 24 novembre 2014

La Regione Lazio rinuncia alla discarica di Cupinoro? (forse)




Prima grande vittoria dei cittadini e della legalità

Con atto pubblicato il 18 novembre 2014 la Regione Lazio ritira la VIA, già approvata, relativa al progetto di costruzione di una nuova discarica per un quantitativo utile di 450.000 metri cubi, denominata Vaira 1.

Dopo più di un anno, dopo il nostro ricorso al Tar, dopo le proteste e le richieste di controlli, qualcuno inizia a capire che non era e non sarà più possibile decidere sulle spalle della comunità. Non era possibile costruire una nuova discarica, e in modo particolare non lo era in una zona ex cava, che andava invece bonificata e ripristinata come previsto dalla legge.

Non era possibile farlo con un semplice permesso a costruire, senza investire del problema gli organismi competenti che - messi in allarme dai cittadini - hanno potuto verificare i fatti e far sospendere i lavori.

Non era possibile continuare a conferire rifiuti, dopo 23 anni in cui si è proceduto al più grande scempio del nostro territorio, alla faccia dei vincoli esistenti.

Adesso sarà dovere di chi ha procurato tale vergognoso danno, ripristinare i luoghi, come peraltro già richiesto dai vari organi competenti, nel più breve tempo possibile.
Un passo è stato fatto. Continuiamo con forza a lottare per il nostro diritto alla salute e alla tutela del territorio. Uniti possiamo vincere. 

Comitato Fermiamo Cupinoro


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Comunicato integrativo:

ATTENTI AL CIELO! Era il finale di un cult film di fantascienza degli
anni 50' chiamato in italiano " la Cosa da un altro mondo" : oggi al
posto dei marziani, la nostra guerra dei mondi la facciamo contro il
mostro ammazzaterritorio che vorrebbero perpetuare e peggiorare in
quel della esausta discarica di Cupinoro.

Se la revoca della V.I.A. per VAIRA UNO, dopo mesi di lotta ed allarme
e preoccupazione diffusa, ci rende tutti felici, come Comitati Uniti
per la chiusura definitiva di questa montagna di rifiuti, che si puo'
scorgere per kilometri, abbiamo il dovere di mettere un po' d'ordine
nella comprensibile confusione creata tra due cose diverse e due
diverse autorizzazioni per lotti diversi.

Una si chiama VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE (V.I.A.) E RIGUARDA
VAIRA UNO che e' un ex cava in disuso, destinata a 450.000 metri cubi
di rifiuti.

Tale V.I.A. ha trovato la ferma opposizione del M.I.B.A.C. ed e' stata
interessata da due ricorsi dei quali non si conosce ancora l'esito.

Ora invece, sussiste anche l'A.I.A, OVVERO L'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
AMBIENTALE, che possiamo dire in termini un po' impropri ma
chiarificanti, un atto maggiormente vincolante e definitivo della
procedura completa.

Accade che cio' che abbiamo respinto dalla porta, per intenderci
meglio, si e' proverbialmente ripresentato da una finestra: il lotto
di complemento, che permetterebbe di fatto una "CUPINORO 2" ILRITORNO,
E UN GRANDE IMPIANTO A TMB CON ANNESSO CICLO ANAEROBICO.

DALLA PADELLA NELLA BRACE!

ECCO PERCHE' SCONSIGLIAMO TROPPO TRIONFALISMO E SOPRATTUTTO CERCHIAMO
DI COLMARE AD UNA COMPRENSIBILE GRANDE CONFUSIONE, perche' non tutti i
cittadini hanno opportunita' e tempo per seguire tutte le vicende, ne'
preparazione tecnica, in una assenza di informazione ufficiale
approfondita ed obiettiva.

I Comitati Uniti ritengono che ora inizi la fase piu' complicata,
richiedente maggiore attenzione.

Quindi la V.I.A. per Vaira Uno, revocata, e la concessione dell' A. I.
A. per "il lotto di completamento" e un grande impianto a TMB,
proposto dalla Bracciano Ambiente, con la ferma opposizione del MIBAC,
RILASCIATA in data 28 /10/2014 dalla Regione, dopo il parere
favorevole espresso in agosto dalla Presidenza del Consiglio, sono due
cose distinte.

Il nostro riscorso riguarda l'AIA per questo nuovo lotto ed impianto:
l'unica possibilita' reale, oggi, per fermare tale rischio incombente
sul territorio. Senza il nostro e gli altri ricorsi, che verranno
tutti valutati dal competente T.A.R. DEL LAZIO, non avevamo speranza
alcuna di continuare a lottare e sperare di vincere.

Proprio adesso invece, e' necessario intensificare la vigilanza e la
mobilitazione e, nel caso di inizio dei lavori di tale ampliamento,
nonostante la bocciatura di Vaira uno, oramai "ingombrante", sarà
allora necessario giuridicamente chiederne la sospensione.

Come nel caso di Vaira uno, siamo abbastanza fiduciosi dei contenuti
rilevati nel ricorso depositato dall'avv.Michele Greco, ma la
pressione delle coscienze non si deve interrompere: piu' saremo a
chiedere la giusta definitiva chiusura di Cupinoro, maggiore peso
avra' anche il nostro ricorso, osteggiato perche' puo' affermarsi.

Lottiamo Uniti,vigiliamo tutti e non molliamo la presa fino al
coronamento del nostro obiettivo: Salviamo il Nostro Territorio,
resistendo un minuto piu' di chi vuole decidere sulle nostre teste, la
salute ed il futuro.

COMITATI UNITI DI CERVETERI-BRACCIANO-LADISPOLI E MANZIANA ( per la
chiusura definitiva di Cupinoro)

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