Non un “cinepanettone” nel titolo del presente comunicato, ma una ricorrenza – il Natale di Roma – che quest’anno vorremmo festeggiare sul Tevere, con un "sul" sia in senso fisico sia come argomento. Sul Tevere è nata Roma, e a questo ci ricollegheremo per fare un ulteriore passo avanti nell’ampiamento dell’Assemblea di Fiume e nello sviluppo del Contratto di Fiume del Tevere nell’area urbana di Roma (oggetto del PS5 dell’Autorità di bacino del fiume Tevere, ivi compresa la Foce fra Roma e Fiumicino).
Nel corso del Seminario co-organizzato il 22 marzo u.s. in occasione del World Water Day 2016 con la rappresentanza laziale del Comitato Giovani della CNI per l'UNESCO, il Consorzio Tiberina ha presentato una serie di eventi che inizieranno il 21 aprile 2016, per l’appunto il giorno del Natale di Roma, alcuni già varati e alcuni in via di elaborazione, da parte di Consorziati e non (nel caso dei non Consorziati ovviamente condividono il “collegamento” a questa nostra iniziativa). Fra l’altro proprio per il Natale di Roma sarà concluso e inaugurato il fregio di 550 m circa “Triumphs and Laments” realizzato da William Kentridge sui Muraglioni del Centro Storico.
Già previsti:
- A partire dal 21 aprile, una pulizia spondale autofinanziata da Consorziati (realizzata con operai specializzati) nel tratto di sponda sinistra a monte e a valle dello sbocco della Cloaca Massima, dall’altezza dell’Isola Tiberina verso Ponte Sublicio, proprio lì dove nacque Roma. Eventuali volontari invitati fin d’ora: i candidati a Sindaco di Roma e gli Amministratori interessati
- “Flash mob bio-chimico-analitici” sulle acque del Tevere, attraverso personale universitario e kit da campo coinvolgendo anche studenti
- Partecipazione del Presidente del Consorzio Tiberina alle attività convegnistiche dell’Earth Day Italia, il 22 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite
- Partecipazione del Presidente del Consorzio Tiberina all’incontro sui Contratti di Fiume nella regione Tiberina il 30 aprile alla Riserva Naturale Regionale Nazzano Tevere-Farfa
- Co-organizzazione con SIGEA di seminario sull’insediamento storico di Roma dal punto di vista geologico e idraulico, in comparazione con altre città del mondo
- Webinar con CNR-IRPSS legato al lavoro in corso sul Tevere a Roma
- Collegamento con TV5 Monde per la presentazione del documentario di due ore sul Tevere realizzato da France 3
- Mostre, iniziative di educazione ambientale, raduni remieri, etc.
Alcune date sono tuttora da fissare da parte di Consorziati e Partner del Consorzio.
Legato all’opera di William Kentridge, si ricorda anche il secondo seminario del programma “ROMA, TEVERE, LITORALE: 3000 ANNI DI STORIA, LE SFIDE DEL FUTURO”, il 28 aprile 2016 presso l’Ecole Française de Rome a piazza Navona n.62, co-organizzato dal consorziato CROMA dell’Università “Roma Tre”, su “IL TEVERE E I MURAGLIONI: ARTE E SCIENZA NELLE PROSPETTIVE DI VALORIZZAZIONE DELLA STORIA DELLA CITTA’”.
Con CNR-IRPSS si avvierà nei prossimi giorni anche l’implementazione di un nuovo portale legato all’Assemblea di Fiume, con un un embedding di attività che consenta la visualizzazione a tutti con un indirizzo più semplice di quello finora adottato nel progetto di partecipazione on-line cogestito. Proprio dal precedente seminario organizzato dal CROMA il 17 marzo, confrontandoci con Autorità di bacino del fiume Tevere, Capitaneria di Porto di Roma, Regione Lazio – tutte a massimi livelli dirigenziali –, oltre che con i partecipanti all’Assemblea pubblica organizzata, è emersa la necessità di:
- Non estendere l’ambito territoriale dei Contratti di Fiume ad aree così vaste da limitare, in maniera inversamente proporzionale, il senso della partecipazione e della condivisione dei cittadini su manifesti e progetti comuni (ricordiamo che sul Contratto di Fiume nell’area urbana di Roma, proprio grazie ad una buona veicolazione, siamo già giunti alla seconda revisione), lì dove si potrebbe essere chiamati ad esprimere intenti su zone completamente sconosciute, da un capo all’altro dei fiumi o dei territori, a questo punto in maniera assolutamente generica e poco concreta (è anche per questo che non abbiamo mai pensato a un Contratto di Fiume dal Monte Fumaiolo al Mare o a un Contratto Territoriale di intero Bacino, che pure avrebbero un senso ecologico)
- Realizzare sistemi semplici di comunicazione, soprattutto on-line, con l’ambizione di coinvolgere più cittadini possibile: a questo punta il progetto con CNR-IRPSS, per realizzare un’Assemblea di Fiume non necessariamente fisica (in una stanza), allargata il più possibile, così come già sta facendo il Consorzio Tiberina – al di là della sua struttura giuridica innovativa, che consente anche di partecipare direttamente a Bandi UE – con le occasioni pubbliche, i Tavoli di Lavoro e soprattutto la comunicazione on-line
- Riferirsi a territori con una delimitazione che possibilmente sia formalizzata (vedasi PS5 di ABTevere) e abbia un senso ambientale, come nel caso delle Riserve Statali e Regionali di cui si è parlato il 17 marzo a “Roma Tre” (sarebbe per esempio assurdo considerare parte di una Riserva Naturale in un Contratto di Fiume e parte in un altro, come pure è stato recentemente ventilato da alcuni proponenti)
- Incentivare il più possibile le iniziative dal basso – anche di piccole Associazioni e singoli cittadini – verso un effettivo “controllo civico”.
CONSORZIO TIBERINA – Associazione consortile per l’Assemblea di Fiume e di Bacino del Tevere e per i relativi Patti e Contratti
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